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In arrivo due defibrillatori per Protezione Civile e Polizia Municipale

Il vicesindaco Giuseppe Orsi ha ritirato i due macchinari salvavita nell’ambito del progetto “Deep Impact Puglia”. Previsto anche un corso di formazione BLSD per gli operatori 

 

Sono oltre 60mila le persone che ogni anno in Italia vengono colpite da arresto cardiaco. È ormai noto, però, che le probabilità di salvare una vita aumentano considerevolmente se chi viene colpito un arresto cardiaco viene assistito immediatamente con la rianimazione cardiopolmonare o, soprattutto, con l’uso di un defibrillatore. Su questa strada si è mosso recentemente il Comune di Poggiardo, che lo scorso 21 luglio, ha ricevuto dalla Regione Puglia due defibrillatori semiautomatici esterni; nello specifico, i due importanti macchinari sono stati consegnati al vicesindaco Giuseppe Orsi (nella foto) presso il settore Patrimonio, Contratti e Appalti della Ares Puglia di Bari, nell’ambito del progetto regionale “Deep Impact Puglia – Defibrillazione e Prevenzione della morte improvvisa con Accesso Territoriale in Puglia”.

L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di trovarsi pronti nel caso dovessero verificarsi situazioni che necessitano dell’utilizzo dei defibrillatori. Per questo non è sufficiente dotarsi di questi strumenti elettronici; il progetto “Deep Impact Puglia” prevede infatti un corso di formazione BLSD (Basic Life Support Defribrillation), che si terrà presso il Polo didattico dell’Azienda Sanitaria Locale in via Miglietta a Lecce. 

La consegna dei due defibrillatori rappresenta per il vicesindaco Orsi un importante traguardo sociale: “Diamo atto e merito alla Regione Puglia per aver inserito Poggiardo tra i Comuni destinatari di questi due fondamentali strumenti. Il nostro scopo è quello di prevenire alcune complicanze che possono scaturire da drammatici episodi che purtroppo possono verificarsi in qualsiasi momento. Con il corso di formazione, quindi, molti cittadini, di Poggiardo e non, potranno imparare le manovre di animazione cardio-polmonare con il defibrillatore semiautomatico esterno; manovre di facile esecuzione e apprendimento che possono salvare una vita”.

 Al termine del corso, ai partecipanti verrà consegnato un attestato che li autorizzerà ad usare il defibrillatore; i due strumenti verranno poi collocati nelle vetture della Protezione Civile e della Polizia municipale e, all’occorrenza, saranno resi disponibili per particolari manifestazioni, soprattutto quelle sportive. “Con il defibrillatore conclude Orsi- sarà possibile evitare episodi drammatici, come quello che anni fa, durante una partita di calcetto, coinvolse purtroppo un nostro concittadino”.

 

Alessandro Chizzini