Gli alunni delle scuole primaria e secondaria e i membri Consiglio Comunale dei ragazzi, guidati da tutor d’eccezione, al centro del progetto del “Comitato Verde Santa Rosa”
Il “Comitato Verde Santa Rosa” presenta una nuova interessante iniziativa: il primo “Forum dei Bambini sul Paesaggio” della Città di Lecce, che avrà luogo mercoledì 10 maggio presso il Parco di Belloluogo, e rientra nel progetto “Alberi in città” per l’informazione, la sensibilizzazione e la divulgazione di buone pratiche riguardanti il verde urbano. Partecipanti, nonché protagonisti della giornata, sono gli alunni delle scuole primaria e secondaria di Lecce ed il Consiglio Comunale dei ragazzi (nella foto).
Attraverso un itinerario collettivo alla scoperta del paesaggio, immersi nella natura, saranno invitati all’elaborazione di disegni miranti ad elaborare il loro paesaggio ideale, con il permesso di sognare e trasformare la realtà. Questo avverrà grazie agli strumenti messi a loro disposizione, quali video, letture, disegni, ed alla guida dei tre “mentori”: Annalisa Calcagno Maniglio (membro onorario della Commissione Icomos Unesco), Stefano Cristante (docente di Sociologia della comunicazione presso l’Università del Salento) e Fabio Ippolito (responsabile tecnico dell’Orto Botanico dell’Ateneo). Ognuno di loro guiderà un gruppo di ragazzi alla trattazione degli argomenti sul tema. Realizzeranno poi dei cartoni-alberi e saranno tutti coinvolti nella piantumazione simbolica di un albero. Inoltre, verrà presentato il racconto di Jean Giono dal titolo L’uomo che piantava gli alberi.
Questa importante esperienza di confronto non è fine a sé stessa: il 18 maggio, infatti, nel corso della seduta del Consiglio comunale dei ragazzi, saranno illustrate le idee ed i risultati della giornata, con le altrettante testimonianze dei mentori e del Comitato Verde Santa Rosa. Successivamente, tra settembre e ottobre di quest’anno, con il materiale raccolto (disegni, conversazioni, riflessioni) avrà luogo la presentazione del “Manifesto del Paesaggio che Verrà”.
Clara Scarciglia