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Il Sac “Serre Salentine” muove i suoi primi passi

Presentato negli scorsi giorni, presso il Palazzo della Cultura, il progetto-bandiera del Sac approvato dalla Regione e in cui sono coinvolti 16 comuni salentini
 
Lo scorso 1° ottobre, il Palazzo della Cultura di Poggiardo ha ospitato la presentazione del progetto-bandiera del Sac (Sistema Ambientale e Culturale) “Serre Salentine”, cioè un primo stralcio del progetto complessivo e finanziato dalla Regione per 383.680 euro. Il Comune di Poggiardo è capofila di questo progetto, frutto di un partenariato pubblico-privato composto da 16 Comuni (Botrugno, Cursi, Maglie, Miggiano, Minervino di Lecce, Montesano Salentino, Nociglia, Poggiardo, Ruffano, San Cassiano, Sanarica, Scorrano, Specchia, Spongano, Supersano e Surano), Provincia di Lecce, Università del Salento, CCIAA di Lecce, istituti di istruzione, Gruppi di Azione Locale, organizzazioni sindacali e numerosi enti privati locali. 
Alla presentazione sono intervenuti Giuseppe Colafati, sindaco di Poggiardo, Simona Manca, vicepresidente provinciale, Aurelio Gianfreda, presidente della IV Commissione Regionale, Antonio Ciriolo, responsabile unico del Procedimento Sac “Serre Salentine”, Francesco Palumbo, direttore regionale Area politiche per la promozione territorio, e Angela Barbanente, assessore regionale all’Urbanistica. Il progetto-bandiera del Sac “Serre Salentine” si poggia su quattro punti di azione: strutturare i comuni coinvolti con pannelli informativi chiari e omogenei; l’inserimento di sei info point a Specchia, Minervino, Supersano, Poggiardo, Maglie e Cursi attrezzati su percorsi, itinerari o visite guidate e su una serie di servizi utili alla fruizione beni ambientali e culturali; operare su tre livelli di mobilità, una principale con le Ferrovie Sud-Est, una con un servizio navetta e una mobilità lenta in bicicletta o a piedi; infine, la predisposizione di materiale informativo didattico rappresentato dalle mappe dei 16 comuni. 
“La nostra scommessa -spiega il sindaco Colafati- è quella di mettere in rete diversi beni appartenenti a realtà diverse. Tutti i 16 comuni sono responsabili di un percorso in salita e ambizioso, ma che può portare benefici ai nostri cittadini e occasioni di lavoro per i nostri operatori turistici e culturali”. All’assessore Barbanente abbiamo invece chiesto se il progetto del parco eolico di Miggiano possa ostacolare gli obiettivi del Sac: “Negli ultimi tempi, in questo territorio è aumentata la consapevolezza che la nostra ricchezza va sempre più verso la valorizzazione dei beni ambientali e culturali; il nostro impegno quindi è di fare in modo che interventi simili possano integrarsi e non impedire la fruizione dei beni che noi invece ci proponiamo di valorizzare”. 
 
Alessandro Chizzini