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Il Premio Vittorio Bodini per onorare un grande poeta salentino

Il 4 e il 5 settembre il comune di Minervino e la frazione di Cocumola hanno ospitato la quarta edizione del Premio Vittorio Bodini “La luna dei borboni”, manifestazione che punta a dare risalto all’arte del poeta della nostra terra ingiustamente trascurato dall’antologia italiana

 

Anche quest’anno la piccola comunità di Cocumola, frazione di Minervino, ha ospitato il Premio Vittorio Bodini “La luna dei borboni”, giunto alla quarta edizione. Vittorio Bodini, oltre che poeta tra i più originali e significativi del Novecento, è stato anche narratore, critico, operatore culturale, nonché uno tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola.
L’evento ha avuto luogo il 5 settembre scorso in piazza San Nicola a Cocumola, ma la novità di quest’anno è stata una sorta di anteprima tenutasi il giorno precedente in piazza Umberto I° a Minervino. Con la conduzione della giornalista Cecilia Leo, questa prima serata ha visto la presentazione del nuovo testo di Bodini curato dal professor Antonio Mangione Dopo la luna (1956), preceduta dai saluti del sindaco Ettore Caroppo. In merito, sono interventi il professor Antonio Lucio Giannone, direttore della collana “Bodiniana” edita da Besa, il professor Livio Muci, direttore della stessa casa editrice, e lo stesso Mangione. Altra grande novità, l’assegnazione di tre premi per sezioni speciali; sono stati premiati il direttore editoriale dell’Istituto Treccani Massimo Bray per la ricerca e la promozione letteraria, il musicista Daniele Durante per la ricerca e la valorizzazione della musica popolare e la band salentina dei Sud Sound System per l’impegno sociale attraverso la musica. I premi sono stati consegnati rispettivamente dall’assessore provinciale Silvano Macculi, dal consigliere regionale Gino Caroppo e dal vicesindaco di Minervino Franco Leomanni insieme a Valentina Bodini, figlia del poeta a cui è dedicata la manifestazione. Anche quest’anno i premiati hanno ricevuto “Il Fazzoletto”, opera esclusiva dell’artista Fiorella Rizzo. Durante la serata, alcuni ospiti sono stati invitati a recitare alcune poesie di Bodini, così come la straordinaria attrice Carla Guido. Non sono mancati spazi musicali come l’esibizione dei Sud Sound System insieme a Daniele Durante, il quale, insieme al suo gruppo, ha musicato il componimento bodiniano “Cocumola” dedicato proprio al centro salentino.
La serata principale, quella del 5 settembre svoltasi a Cocumola, è stata invece aperta da un reading di poesie interpretate dalla promessa del cinema salentino, Federico De Giorgi, accompagnato dal sassofono di Raffaele Casarano. La manifestazione ha visto anche l’intervento dell’artista Fiorella Rizzo, autrice della scultura leitmotiv della serata e introdotta dalla storica d’arte e curatrice Simona Brunetti. La serata ha vissuto però il suo momento più alto con l’assegnazione del Premio Bodini 2009 allo scrittore, drammaturgo e poeta veneziano Tiziano Scarpa, già vincitore del Premio Strega 2009 con il libro Stabat mater edito da Einaudi. Dopo la premiazione, interessante dialogo tra Scarpa e Rosella Santoro, presidente dell’“Associazione Presìdi del Libro”.
Graditi ospiti della serata, il direttore della “Fondazione García Lorca” Alfonso Alcalà Moreno di Fuente Vaqueros e il presidente dell’associazione “Pugliesi a Madrid” Massimo Salerno che hanno assistito alla proiezione di un video-testimonianza sul forte legame tra Bodini e la Spagna. Dopo il commento del professor Giannone al volume di Bodini Dopo la luna (1956), il sindaco Caroppo ha attribuito a Valentina Bodini la cittadinanza onoraria di Minervino. Presente anche Simona Manca, assessore alla Cultura e vicepresidente della Provincia di Lecce. “La valenza internazionale di Bodini in quanto ispanista -ha commentato Caroppo- spiega la presenza di Alfonso Alcalà Moreno. Vogliamo creare un ponte tra Salento e Andalusia, Lecce e Granada, nonché Minervino e Fuente Vaqueros, paese natale di Garcìa Lorca. L’obiettivo principale che ci poniamo da quattro anni rimane comunque quello di far conoscere l’arte di Vittorio Bodini, ingiustamente trascurato dall’antologia italiana e riconoscergli il giusto posto che merita all’interno della letteratura nazionale. A questo scopo abbiamo cercato di coinvolgere anche i giovani e a questo risponde la presenza di personaggi musicali noti alla gioventù salentina come Durante e i Sud Sound System”. Un appuntamento che dà lustro al comune di Minervino e che si aggiunge al Premio Teknè, aggiudicatosi lo scorso 6 settembre per i percorsi megalitici.

Alessandro Chizzini