Un riconoscimento più che meritato per un sacerdote che ha scelto di dedicare la propria vita ad aiutare i poveri e gli emarginati. Don Antonio Coluccia (nella foto), quarantenne originario di Specchia ma residente da anni a Roma dove è viceparroco presso la parrocchia di San Filippo Apostolo, sabato 31 ottobre presso il Politeama Greco di Lecce riceverà la statuetta Forlife in occasione della nona edizione dell’evento “Insieme per la vita”. Nel 2012 don Antonio fa fondato l’Opera “Don Giustino Onlus”, destinata a coloro che vivono ai margini, riuscendo a farsi assegnare una villa confiscata ad un boss della Banda della Magliana sita in via della Giustiniana, trasformandola in una Casa di accoglienza per poveri e senzatetto. Per questo suo impegno don Antonio è stato più volte minacciato di morte e oggi è sottoposto a provvedimento di protezione.
Nel corso della serata, che quest’anno sarà allietata anche dalla messa in scena dell’operetta “Sogno viennese” con musiche di Johann Strauss per la regia di Corrado Abbati, sarà premiato anche il vescovo nigeriano Paulinus Bpzeokafor, il quale riceverà un assegno di 6mila euro per il completamento dell’illuminazione all’ospedale di Umucho, e saranno consegnati i premi alle scuole vincitrici del concorso “L’arte per la vita” al quale hanno partecipato numerose scuole di ogni ordine e grado della provincia di Lecce. Il ricavato della serata servirà per ultimare i lavori di una scuola in Nepal.
