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Il Premio Barocco in diretta Rai lunedì 7 giugno

Inizialmente prevista per venerdì 11 giugno, l’evento è stato anticipato di quattro giorni per evitare la sovrapposizione di manifestazioni di spettacolo e culturali già programmate nella “Città Bella” 

 

È partito il conto alla rovescia per la 41esima edizione del Premio Barocco, manifestazione che da quest’anno torna nella “casa-madre” Gallipoli dopo il breve esilio nella città capoluogo. Il patron Fernando Cartenì ed il produttore dell’evento Nello Marti hanno illustrato le novità di quest’anno, a partire dalla data della diretta televisiva, anticipata al 7 giugno (inizialmente era stata prevista per venerdì 11). 

L’evento che come di consueto apre il palinsesto estivo di Rai Uno si terrà con quattro giorni di anticipo a causa del sovrapporsi di manifestazioni di spettacolo e culturali già programmate nella “Città Bella” nel giorno inizialmente designato per la diretta, contingenza questa che avrebbe potuto rivelarsi d’intralcio per la logistica di una cittadina dalla forte vocazione turistica. “Il Premio Barocco rappresenta un momento importante dal punto di vista culturale -ha spiegato il patron  Fernando Cartenì-. È uno dei pochi eventi, se non l’unico in Provincia di Lecce ed in Puglia, ad avere laureati che hanno discusso tesi di laurea che si occupano esclusivamente della kermesse salentina. Sui veti politici che ruotano intorno alla kermesse, dopo aver incontrato il primo cittadino di Gallipoli, in merito alla mia proposta di riportare la serata Rai nella sua location ideale, ossia l’antica ed accogliente Area Portuale di Gallipoli, il sindaco ha negato ciò giustificandosi per indirizzo politico. In tutto ciò, in questa vicenda, bisogna rispettare solo ed esclusivamente il gesto e la volontà di tanti imprenditori che vogliono ed hanno il coraggio di investire e credere nel Premio Barocco che non vuole creare disservizio alla città, cosa tra l’altro paradossale. A tal proposito, grazia all’intervento del produttore Nello Marti presso i vertici Rai, la diretta è stata anticipata per evitare la sovrapposizione di eventi. Faremo l’esperienza quest’anno a Gallipoli, nel caso in cui l’evento non fosse ben accetto l’anno prossimo saremmo disposti ad emigrare nuovamente. Dobbiamo avere il coraggio di dire basta, non c’è destra né sinistra. Questi eventi sono di tutta la comunità salentina. Porto come esempio, Sergio Blasi. Ha creato un evento, quale è la Notte della Taranta, che fa marketing ed è la dimostrazione che gli eventi di tale importanza, fanno economia, più di uno stand alla Bit. La serata si farà a tutti i costi”.
“La 41° edizione del Premio Barocco è di Gallipoli, della città e della sua gente, accogliente ed ospitale -ha commentato dal suo canto il produttore della manifestazione Nello Marti-. Una città che ha esclusivamente vocazione turistica, ben vengano gli affollamenti di eventi importanti. Non capisco questa visione di programmare iniziative che ci hanno portato ad anticipare o posticipare un evento che viene trasmesso in prima serata, sulla rete ammiraglia della Rai. Questa storia è incredibile. Non c’entra nulla la politica in questa vicenda. C’è solo una parte esigua ed aristocratica che rema contro a questa manifestazione. Speriamo che dopo tanti anni di importanza, non possa morire così”. 
 
Daniele Greco