Dopo il pareggio interno con il Brescia, i giallorossi sono attesi ad un altro match campale per il prosieguo della stagione. Intanto, Angelo Mariano de Almeida e Daniele Corvia “avvertono” il Lecce: “In Toscana sarà dura”
Trasferta impegnativa per il Lecce nella sest’ultima tappa della regular season del campionato di serie B. La gara esterna contro il Grosseto rappresenta forse uno dei più duri ostacoli che da qui alla fine della stagione si contrapporranno sul cammino della capolista giallorossa, avendo il calendario riservato a Giacomazzi e soci impegni “tosti” al Via del Mare (Albinoleffe, Cesena e Sassuolo nell’ordine) e più “abbordabili” in trasferta (Ascoli e Vicenza, dopo il viaggio in Toscana di questo week end).
I giallorossi di Gigi De Canio arrivano a Grosseto con il dente avvelenato (l’ennesimo per la verità in questa stagione) per essere stati ancora una volta riacciuffati sul pari dall’avversario di turno dopo aver centrato il doppio vantaggio. La circostanza s’era ripetuta già diverse volte in passato e si è determinata sabato scorso, al Via Del Mare al cospetto di un Brescia stordito dall’avvio veemente del “solito” Lecce. “C’è un po’ di rammarico per come è terminata la gara -dichiara Angelo Mariano de Almeida (nella foto)-, però siamo riusciti a fornire un’ottima prestazione. Abbiamo concesso due tiri in novanta minuti; siamo scesi in campo da subito con il giusto approccio, abbiamo aggredito subito i nostri avversari, peccato non essere riusciti a sfruttare a dovere le occasioni che abbiamo avuto per fare il 3-0. Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto sabato scorso e alla fine vedremo. Mancano sei giornate al termine del campionato, tutte le gare che ci attendono sono impegnative, però, siamo consapevoli che dipende tutto da noi; abbiamo diversi scontri diretti da qui alla fine e fino ad ora non abbiamo mai sbagliato questo tipo di partite”.
Ora c’è la gara con il Grosseto, un ostacolo duro sulla strada che porta alla promozione diretta in serie A. “Il Grosseto ha un modo di giocare offensivo -aggiunge il difensore brasiliano- e quando sei più portato alla fase d’attacco, inevitabilmente concedi degli spazi dietro. Una eventuale vittoria sabato prossimo chiuderebbe il discorso promozione? Abbiamo detto così prima della gara con il Torino e anche con il Brescia, noi andremo in Toscana partendo dalla prestazione fornita sabato scorso facendo la nostra partita, poi ci sarà il campo con il suo verdetto”. Poi Angelo analizza il suo personalissimo campionato. “Fino a questo punto della stagione -sottolinea il difensore giallorosso- sono contento di ciò che sono riuscito a fare, secondo me, è sempre fondamentale il fatto di non subire degli infortuni nell’arco della stagione; se dovessi scegliere il ruolo, direi terzino perché in quella posizione vedo tutto il campo ed ho la possibilità di spingermi in avanti senza il controllo diretto di un avversario. Il gioco offensivo praticato da mister De Canio, diciamo così, avvantaggia il mio modo di stare in campo”.
Anche per il bomber Daniele Corvia quella di sabato a Grosseto sarà una gara difficile per il Lecce. “In Toscana non sarà facile -dice l’attaccante romano-. Sarà un match aperto a qualsiasi risultato. come del resto sarà da qui alla fine del campionato. Mancano sei gare e saranno tutte delle finali”.
Daniele Greco
