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Il Lecce pronto all’esordio di serie A (con i nuovi acquisti)

Si è chiuso il calcio-mercato con gli ultimi colpi piazzati dal d.s. Carlo Osti. Il tecnico Di Francesco si prepara all’incontro di di domenica 11 al “Via del Mare” contro l’Udinese 
 
Giovani di qualità e leader di esperienza a livello mondiale. Così si presenta il nuovo Lecce coniato dal mercato estivo dal d.s. Carlo Osti e consegnato nelle mani del tecnico Eusebio Di Francesco, che avrà la prossima settimana per proporre il più forte undici da opporre al debutto di domenica prossima al “Via del Mare” contro l’Udinese. 
Il mercato si è chiuso con i colpi roboanti ed attesi dell’arrivo della rivelazione del mondiale under 20: il colombiano Luis Fernando Muriel Fruto, ultima stagione al Granada ma di proprietà dell’Udinese che l’ha trasferito nel Salento a titolo definitivo (almeno secondo il contratto). In giallorosso arriva un talento, che proverà a misurarsi nel calcio italiano ed è capace di proporre sul campo le movenze del “primo” Ronaldo. E dalla Juventus sono arrivate due pedine giovani di qualità in prestito del mediano Manuel Giandonato e dell’attaccante Cristian Pasquato. 
Osti ha portato alla corte di Di Francesco anche un campione del mondo: l’esterno Massimo Oddo (nella foto), giunto dal Milan con la formula del prestito. Un elemento capace di offrire la propria esperienza al servizio della squadra, insieme ad altri leader come il portiere Julio Sergio, il capitano Guillermo Giacomazzi, l’esterno David Di Michele. 
Ma il mercato del club di Via Templari è stato davvero positivo sul piano delle scelte da parte del protagonista Carlo Osti. Un direttore sportivo capace di dimostrare la sua bravura a livello professionale nella scelta dei giovani talenti ed elementi di esperienza. Certo non è incoraggiante il fatto che si tratta di arrivi secondo formule del prestito, che sicuramente sono segnali di un’assenza di lungimiranza nei programmi del club. Come tutti sanno la società è in vendita con la famiglia Semeraro, che ha programmato l’autogestione. 
Non vanno dimenticati gli altri arrivi: dal ritorno del romanista Bertolacci al rientro del salentino Andrea Esposito (dopo il tour con Genoa, Livorno e  Bologna); sino agli approdi dall’Udinese di Obodo e Cuadrado; oltre a Strasser dal Milan. Elementi che cercano di affermarsi, oltre a chi come Obodo cerca un riscatto personale.
Ed a questo punto con tanta qualità si può anche ipotizzare il 4-3-3 di Eusebio Di Francesco, che si ispira ai principi del calcio-spettacolo zemaniano. Allora, in vista della prossima sfida contro l’Udinese, proviamo ad ipotizzare lo schieramento con Julio Sergio tra i pali. La difesa a 4 composta da una coppia centrale con Tomovic ed Esposito; Cuadrado esterno ed Oddo a sinistra. Il trio di centrocampo con Bertolacci e Giacomazzi ad affiancare Obodo (anche se il mediano di scuola-Roma è idoneo anche nel ruolo di play, visto che nella primavera capitolina veniva impiegato nel 4-2-3-1 come uno dei due play davanti alla difesa). Nel trio d’attacco c’è l’imbarazzo della scelta: Muriel con frecce esterne come Di Michele e Pasquato. Ma ora bisognerà dare tempo a Di Francesco per lavorare su questa nuova squadra. C’è qualità, esperienza, forza e grinta. Non dovrà mancare il sacrificio e le motivazioni.