Nonostante l’elevato numero di conclusioni, il Lecce non riesce a fare risultato. Alla prima vera occasione la Sampdoria gela il Via del Mare e si porta a casa un punto. E i tifosi contestano la squadra
Doveva essere l’occasione per tornare alla vittoria e allungare sulle dirette rivali, Verona in primis, ma un Lecce sprecone si fa beffare in casa dalla Sampdoria ultima in classifica. Sono state ben trenta le conclusioni dei giallorossi, ma sia la scarsa precisione che gli interventi di Ravaglia hanno concesso solo un gol che però non è bastato ad ottenere il bottino pieno. Alla marcatura di Ceesay al 31° minuto ha risposto Jesé al 75°.
Il primo tempo è quasi un monologo giallorosso. Sono addirittura 21 le conclusioni dei padroni di casa, a cui si aggiungono numerose azioni pericolose che mettono continuamente in apprensione la difesa blucerchiata. Le occasioni più nitide vedono protagonisti Ceesay, Umtiti, Oudin, Blin, Strefezza, Hjulmand, Gallo. Il meritato vantaggio arriva al 31° con una bella conclusione mancina di Ceesay all’interno dell’area di rigore.
La seconda frazione di gioco parte con lo stesso copione, ma vede anche la Sampdoria prendere coraggio, che spaventa i giallorossi con una punizione deviata di Sabiri. Poco prima Strefezza si era avvicinato al raddoppio con una ennesima conclusione poco lontana dal palo. La beffa è però dietro l’angolo e al 75°, alla vera prima occasione per la formazione genovese, Gabbiadini trova Jesé, che con un pallonetto supera Falcone.
Il Lecce prova a non scomporsi e si getta in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, prima con Umtiti e poi con Di Francesco che all’82° supera finalmente Ravaglia, ma si vede annullare il gol per fuorigioco. Il portiere doriano è poi protagonista di un bell’intervento sul tiro di Colombo, che rappresenta l’ultima azione di nota della gara. E dagli spalti parte la contestazione dei tifosi
Il vantaggio sul Verona, terz’ultimo in classifica, resta di 5 punti, ma questa gara non può che lasciare l’amaro in bocca ai giallorossi. Tanti i rimpianti per una gara dominata per quasi tutti i 90 minuti e che avrebbe potuto far ottenere ai salentini tre meritati punti. Il calcio, purtroppo o per fortuna, è anche questo.
E il prossimo appuntamento è di quelli da segnare sul calendario. Domenica 23 aprile, alle ore 18, il Lecce sarà ospite alla Scala del Calcio del “Giuseppe Meazza”. Di fronte il Milan di Stefano Pioli
