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Il Festival del Teatro Antico di Vaste è legge della Regione Puglia

Approvata all’unanimità la proposta del consigliere Aurelio Gianfreda, ideatore della rassegna che adesso entra a far parte della programmazione annuale della Regione Puglia

 

Nella seduta dello scorso 25 marzo, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la Legge con la quale si stabilisce la “Istituzione del festival del teatro antico per le istituzioni scolastiche di 2° grado della Regione Puglia”, la manifestazione culturale nata a Poggiardo nel 2009 per volere del consigliere regionale Aurelio Gianfreda (Democratici Autonomi), all’epoca assessore provinciale alla Cultura. Una rassegna teatrale che vede gli studenti delle scuole pugliesi portare in scena alcune opere della drammaturgia classica greca e latina. Ed è stato lo stesso Gianfreda il promotore di questa proposta di legge, che istituisce un evento che si svolgerà, a cadenza annuale, presso il Parco Archeologico SS. Stefani di Vaste (frazione di Poggiardo) e la cui spesa è stata inserita in bilancio alla voce “Sostegno alla istituzione del festival del Teatro Antico”, partendo da una dotazione finanziaria di 90mila euro.

“Il successo di questa manifestazione -spiega Gianfreda- si palesò già nel 2009, quando il festival era dedicato alle scuole della provincia, e venne confermato quando venne riproposto lo scorso anno, rivolto questa volta alle scuole dell’intera regione; in quell’occasione ricevemmo anche i complimenti della Regione e del Ministero della Pubblica Istruzione, che ci concesse anche il patrocinio. La mia iniziativa legislativa parte dal desiderio di dare continuità ad un importante veicolo di promozione turistica, che permette a scuole e famiglie pugliesi di conoscere non solo il nostro affascinante Parco dei Guerrieri, ma anche tutto il nostro territorio circostante; e quando la cultura ricopre questo ruolo, i ritorni sono assicurati. Il Festival del Teatro Antico -conclude Gianfreda- servirà ai giovani per riappropriarsi della propria cultura e, in un’epoca in cui si interfacciano sempre più con il virtuale, consentirà loro di avere una maggiore comunicabilità e capacità di relazionarsi e meditare, grazie proprio agli insegnamenti di queste opere antiche”.

Le scuole vincitrici del festival riceveranno un premio in denaro e le migliori rappresentazioni verranno proposte nelle località pugliesi a più alta sensibilità archeologica.

L’organizzazione della rassegna è stata affidata al Teatro Pubblico Pugliese, ente riconosciuto dal Ministero delle Attività Culturali e presieduto da Carmelo Grassi, che già conosce l’evento: “Il Teatro Pubblico Pugliese ha curato già dall’inizio il festival, considerandolo una manifestazione importante sia perché crea spettacolo in una location suggestiva, sia perché attiva un rapporto tra il teatro antico e i giovani e le scuole. Metteremo insieme le risorse della Regione e della nostra rete di amministrazioni che conta ben 56 Comuni. Ho accolto con entusiasmo la proposta del consigliere Gianfreda, perché dona continuità ad un evento che promuove il territorio e avvicina i giovani al teatro”. 

 

Alessandro Chizzini