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Il Comitato Pro Palazzo Comi non ci sta: al via un’azione legale

Corsa contro il tempo per bloccare il bando della Provincia di Lecce che potrebbe attribuire a privati la gestione della Casa della Cultura di Lucugnano 

 

Prosegue il braccio di ferro tra la Provincia e il Comitato Pro Palazzo Comi che unisce quanti contestano l’atto di evidenza pubblica che vorrebbe assegnare per un trentennio a privati la gestione dell’edificio appartenuto al poeta lucugnanese. E mentre prosegue l’iter di assegnazione (in questi giorni è stata nominata la commissione chiamata all’apertura delle buste per l’aggiudicazione del bene), la schiera di coloro che contestano nel metodo e nella sostanza l’operato del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, non sta a guardare. 

Da un comunicato vergato dal Comitato  Pro Palazzo Comi – Casa della Cultura si rilanciano febbrilmente le azioni per bloccare l’iter di assegnazione attraverso l’appello agli studenti, agli insegnati, ai dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, all’Università del Salento e al suo Magnifico Rettore Vincenzo Zara. Si chiede a tutti loro di mobilitarsi, di indire assemblee, organizzare momenti di confronto per marciare simbolicamente contro quello che è definito uno schiaffo alla Cultura e alla dignità di un intero territorio. Ma non solo: il Comitato in questi giorni è promotore di un’azione legale che punta a bloccare il bando, evidenziando tutti i nodi ritenuti poco chiari in questa vicenda, ad iniziare dalla fretta che animerebbe tutti gli atti della Provincia al fine di addivenire rapidamente all’assegnazione dell’edificio storico. 

A margine della nota di protesta, ad esprimere l’amarezza e i dubbi dei contestatori del bando una profetica citazione del professor Carlo Alberto Augieri: “La casa del poeta sarà come tutte le case un luogo di incontro dove i giovani ricercatori del Salento, e ce ne sono davvero tanti, si incontreranno e dialogheranno con gli intellettuali delle altre generazioni come quella di Donato Valli. Basta aprire i confini per trasformare il Salento, da terra di periferia a centro di proposte e di ricerca”. Chissà, si legge sempre nel comunicato, se l’ordinario di Critica Letteraria e Lettere Comparate presso l’Università del Salento, nominato da Gabellone membro della commissione giudicatrice della gara che prevede l’affidamento di Palazzo Comi, ne conserverà diligente memoria.

 

M. Maddalena Bitonti