Sessantasei studenti di scuole superiori di Casarano protagonisti di un progetto didattico sull’Unità d’Italia, che coinvolge anche cento bambini delle scuole elementari dei Poli 1 e 3
Sessantasei ragazzi del Liceo Scientifico “Vanini”, del Liceo Classico e dell’Istituto Tecnico Commerciale “De Viti De Marco” sono protagonisti del progetto “Must 150”, realizzato dal Comune di Casarano dall’Associazione Docenti “Liceo Docet” in partenariato con la cattedra di Diritti Umani dell’Università del Salento e con sette istituti scolastici del territorio casaranese, “adottando” oltre cento bambini delle scuole elementari dei Poli 1 e 3 di Casarano. Lo scopo dell’azione è quello di favorire, attraverso metodologie didattiche innovative e ispirate alla peer education, l’emersione dal basso di una nuova identità italiana basata sul rispetto e sulla promozione dei diritti umani in chiave autenticamente universale e promuovere i valori dell’Italia Unita nelle scuole. “L’Italia Unita -afferma Lucia Saracino, presidente dell’Associazione “Liceo Docet”- ha bisogno dei suoi ragazzi più capaci per ritrovare lo spirito e l’essenza dei suoi valori più autentici, che vanno necessariamente trasmessi alle generazioni più giovani, a partire proprio dai più piccoli. I ragazzi di Must, selezionati per partecipare ad un progetto che sapevamo essere molto impegnativo, hanno saputo svolgere con grande impegno e senso di responsabilità tre mesi di intense attività di preparazione: ora sono pronti per trasmettere quanto appreso. È il secondo anno che proponiamo la modalità didattica dell’adozione tra ragazzi e bambini e siamo consapevoli della straordinaria ricaduta positiva che essa può avere in termini di educazione alla cittadinanza attiva e alla partecipazione democratica”.
“L’unità nazionale -spiega invece il sindaco Ivan De Masi- è un valore che dobbiamo affermare con decisione, contro le spinte secessionistiche che da più parti mettono a rischio la nostra identità come Popolo e come Nazione. Essere italiani deve essere per ogni nostro ragazzo un motivo di orgoglio ed uno stimolo a migliorare se stessi e la società nella quale viviamo. Per questo non posso che fare un plauso al Liceo Docet e a tutti coloro che partecipano attivamente a questo importante progetto”. Il video-documentario delle fasi salienti del progetto sarà presentato il 17 marzo presso il Teatro della Fondazione Filograna di Casarano.
Daniele Greco