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I “Guardiani del Farò” in difesa di San Cataldo

Domenica 13 marzo cittadini e associazioni “marceranno” pacificamente alla volta della marina leccese, dove daranno vita ad una manifestazione per dire basta al degrado e all’abbandono 

 

Le marine leccesi, piangono e aspettano. Il tema è ricorrente ed impellente tanto più all’avvicinarsi delle festività pasquali prima e dell’estate poi. Non nascondiamolo il degrado, in molte forme è presente. Per questa ragione lo scrittore Simone Mele, sull’onda del successo di visualizzazioni di un suo video di protesta (girato non molto tempo fa e con tanta ironia), ha dato vita al comitato “Guardiani del Farò” e organizzato un’iniziativa dal titolo: “Leccesi, riprendiamoci San Cataldo!” in programma il prossimo 13 marzo. 

Con la collaborazione di Tonia EnriquezDaria Vernaleone e la direzione artistica di Carlo Spagnolo, l’iniziativa viene ben descritta dalle parole dello stesso Mele: “Domenica 13 marzo marceremo tutti insieme su San Cataldo e ci riapproprieremo simbolicamente di questo luogo meraviglioso. Occorre dare un segnale forte, dimostrando tutto il nostro amore per questo luogo e la nostra indignazione per lo stato in cui verte. Inventiamoci una giornata speciale, portiamo sedie, tavoli, palloni, portiamo da mangiare. Tutti sono chiamati a raccolta: ciclisti, motociclisti, pescatori, podisti, cacciatori, bagnini, bagnanti, guardie forestali, associazioni di volontari ecc.”. E lancia dalle pagine di Facebook lancia un appello ai leccesi: “È un evento work in progress, dite la vostra e proponete idee”. 

La manifestazione sta riscuotendo già un buon successo a giudicare dal passaparola e dalla partecipazione sui social e così pure dall’adesione di istituzioni e mezzi di comunicazione, qualcuno dei quali ha deciso che appoggerà l’iniziativa seguendo giorno per giorno gli sviluppi così come si è fatto per la questione del Frecciarossa sino a Lecce. Un’apertura importante è venuta anche dallo stesso Comune di Lecce attraverso i suoi rappresentanti fra i quali l’assessore al traffico Luca Pasqualini e quello ai Lavori pubblici nonché vice sindaco Gaetano Messuti. L’aspetto interessante della proposta è che non si vuole escludere nessuno ed è chiesta la partecipazione di tutti. Nessuna polemica, nessun colore politico, nessuna rivalità solo la voglia di fare e fare bene nel bene di San Cataldo e più in generale delle marine leccesi. E tutto questo perché a guadagnarne saranno sempre e ancora tutti. 

“Uno degli interventi più urgenti -continua lo scrittore- è quello dei collegamenti con la città, oggi rari ed insufficienti”. A spalleggiare l’iniziativa c’è anche Federbalneari Salento il cui presidente Mauro Della Valle in questi giorni ha dichiarato: “Ormai, il tempo delle parole è scaduto. Giorni fa, ho incontrato il consigliere Lamosa, fresco di delega alle Marine per lamentare un ventennio di superficialità amministrativa verso il mare”. Fra le proposte di Federbalneari si segnala l’immediata apertura dell’Ostello del Sole alle famiglie.

 

 

Fabio Antonio Grasso