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I giovani archeologi si danno appuntamento a Vaste

Ritorna il Festival Internazione di Archeologia per ragazzi dai 6 ai 16 anni, che saranno protagonisti di un’esperienza indimenticabile presso le aree archeologiche dei SS. Stefani
 
Si rinnova a Poggiardo l’appuntamento con il Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi, importante evento culturale giunto alla 14esima edizione e per il quale sono state aperte le iscrizioni. La manifestazione avrà luogo a Vaste dall’1 al 10 luglio ed è promossa da Provincia di Lecce, Regione Puglia, Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica e Medievale di Lecce, Museo “S. Castromediano”, Soprintendenza Archeologica della Puglia e Comune di Poggiardo. 
Un appuntamento che ormai da due anni è un marchio registrato a tutela della sua originalità e che deve tutto ad un’idea del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento e dal suo direttore Francesco D’Andria, nonché al supporto di Antonio Cassiano, direttore del Museo “S. Castromediano”. Un tuffo nel mondo dell’archeologia coinvolgerà ragazzi dai 6 ai 16 anni provenienti da tutta Italia, dalla Francia e dal Belgio, che saranno protagonisti di un vero e proprio scavo archeologico. Scopo principale del Festival è proprio quello di far lavorare questi ragazzi presso le aree archeologiche dei SS. Stefani, così da promuovere la conoscenza del nostro patrimonio e il generale rispetto di ciò che li circonda. 
In questi dieci giorni i ragazzi prenderanno parte anche ai laboratori di archeologia sperimentale, attraverso i quali impareranno le tecniche di lavorazione dei materiali utilizzati nell’antichità. Con il supporto di un paleobotanico, poi, i giovani archeologi compieranno l’operazione della “flottazione”, setacceranno cioè la terra proveniente dall’area archeologica per recuperare i resti vegetali del passato e grazie al microscopio scopriranno come gli esperti ricostruiscono i paesaggi antichi. Vanta invece la collaborazione dell’Associazione Rasna l’iniziativa “Una giornata coi gladiatori”: i ragazzi saranno impegnati nella preparazione di un accampamento romano e per tutta la giornata rivivranno con i gladiatori i momenti legati alla vita quotidiana, impareranno il lancio del giavellotto, conosceranno i costumi e le armi antiche e infine assisteranno ad una dimostrazione di lotta antica.
 L’edizione numero 14 del Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi prevede anche escursioni, teatro, cinema e la realizzazione di propulsori, per i quali verrà anche testato il lancio. Da sottolineare infine l’organizzazione della manifestazione a cura dello Studio Archeologico Associato “Chora” e la collaborazione con la Rassegna del Cinema Archeologico di Rovereto e con importanti riviste italiane e straniere del settore tra le quali “Archeologia Viva”, “Archeo” e la francese “Arkeo junior”. 
 
Alessandro Chizzini