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I giovani archeologi italiani ed europei salutano Vaste

Si concluderà domenica 10 luglio la 14esima edizione del Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi 
 
Con la messa in scena dello spettacolo teatrale Robin Hood – La storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno, realizzato a cura dell’Armamaxa Teatro e della Cooperativa Archelia, si concluderà domenica 10 luglio la 14esima edizione del Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi, che come ogni anno viene ospitato nell’area archeologica dei SS. Stefani di Vaste. Lo spettacolo, che inizierà alle 21, mette fine a dieci giorni in cui numerosi ragazzi provenienti da diverse città italiane (Milano, Roma, Bari, Monopoli, Locorotondo, Crotone, Brindisi e dalla provincia di Lecce) e dall’estero (Francia) si sono immersi nell’affascinante mondo archeologico. Entusiasta dell’esperienza Elenia Spagna, presidentessa dello Studio Archeologico Associato “Chora” e direttore organizzativo del Festival: “Una grande festa dell’archeologia ed un occasione unica di scambio. L’entusiasmo dei partecipanti e l’impegno dell’Amministrazione comunale di Poggiardo, che ringrazio, ci danno la grinta giusta per continuare a credere in questo progetto unico in Italia e all’estero. Il successo del Festival si deve soprattutto all’ideatore della manifestazione, il professor Francesco D’Andria, direttore della Scuola di Specializzazione di in Beni Culturali di Lecce, il quale 14 anni fa intuì che un progetto come quello del Festival poteva suscitare un grande interesse tra i ragazzi che sotto forma di gioco sperimentano, scoprono e vivono il mestiere dell’archeologo. Inoltre stimolare i piccoli archeologi alla conoscenza del nostro patrimonio significa anche spingerli al rispetto di ciò che li circonda”. 
Soddisfazione anche da parte del sindaco Giuseppe Colafati: “L’attenzione riservata dai media e dal pubblico e il maggior numero di iscrizioni evidenziano il successo della 14esima edizione del Festival. Merito di Elenia Spagna, dei suoi collaboratori e del professor Francesco d’Andria, ideatore, primo sostenitore e direttore scientifico. Il Festival è un occasione per Poggiardo e Vaste, non solo in termini di promozione del territorio ma anche di economia, se si pensa che gli ospiti hanno soggiornato nel nostro territorio per dieci giorni. Insieme all’assessore alla Cultura Oronzo Borgia, l’Amministrazione comunale contribuirà quindi a sviluppare in pieno il notevole potenziale di questa manifestazione”. 
 
Alessandro Chizzini