Cerca

Tesori da riscoprire

Con il recupero del frantoio ipogeo in largo Rosa Garzia e il percorso delle Franite, frammenti di storia cittadina torneranno ad essere fruibili
 
“Terre dei paduli, tra ulivi, pietre e icone” è il nome del Programma Integrato di Rigenerazione Territoriale promosso dalla Regione Puglia e adottato dal Consiglio comunale di Maglie. Dieci Comuni associati tra loro (San Cassiano, Comune capofila, Supersano, Surano, Nociglia, Botrugno, Scorrano, Sanarica, Giuggianello, Maglie e Muro Leccese), grazie alla partecipazione al bando regionale, potranno proporre interventi per un massimo di 600mila euro ciascuno.
“La prima linea guida del piano generale dei Pirt consente il recupero di beni culturali -ci illustra il sindaco Antonio Fitto- e noi abbiamo scelto di puntare sul recupero del frantoio ipogeo e sulla valorizzazione della piazza Domenica Rosa Garzia (nella foto) e del percorso delle Franite. Ma abbiamo anche previsto diversi interventi coerenti col Piano strategico di Area Vasta, come la sistemazione della piazza e l’intervento conservativo della chiesa di san Giovanni a Morigino, la riqualificazione di percorsi rurali come la via dell’Olio e altre zone di interesse che collegano Maglie a Morigino, il completamento del museo di archeologia industriale, già oggetto di altri interventi di recupero, l’ampliamento dell’area mercatale, che prevede anche il farmer market, il recupero funzionale di Villa Tamborino, in modo da rendere fruibili i percorsi che al momento non lo sono. Mano a mano che le linee guida lo consentiranno chiederemo i finanziamenti anche per questi altri progetti”.  
Dei 600mila euro del finanziamento, 538mila sono destinati al recupero del frantoio ipogeo e alla riqualificazione della piazza in cui è situato, per la quale sono previsti interventi di restauro urbano come il rifacimento del basolato in pietra di Soleto, la realizzazione di opere di arredo urbano e l’illuminazione artistica. Gli altri 62mila euro sono invece destinati a valorizzare il viale delle Franite, iniziativa che si inserisce in un progetto più ampio che coinvolgerà anche i Comuni limitrofi di Scorrano e Muro Leccese.
“I Pirt ci hanno finalmente offerto la possibilità di interventi adeguati sul frantoio ipogeo e sul percorso delle Franite -spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale Franca Giannotti- che sta a cuore a tutti i magliesi, molti dei quali lo frequentano abitualmente per fare sport o passeggiate. Il percorso-salute delle Franite avrà nuova dignità, il viale sarà sistemato e saranno realizzate diverse aree di sosta, ma il progetto è molto più ampio: in ciascuno dei tre Comuni interessati un arco, che a Maglie sarà collocato all’altezza del menhir, indicherà l’accesso al parco, che comprenderà l’intera Terra dei Paduli. Si potenzieranno le reti infrastrutturali per la mobilità dolce: nel parco sono previsti diversi percorsi, da farsi a piedi o in bici, che saranno identificati con colori diversi in base alla caratteristiche di ciascuno. È previsto inoltre un sistema Wi-Fi, che consentirà di ottenere gratuitamente informazioni turistiche a chi voglia fruirne”.
 
Carla Ruggeri