Sono quattro gli ospiti internazionali che arricchiscono il cast artistico della dodicesima edizione della Notte della Taranta. Angelique Kidjo è artista del Benin, e per quattro volte è stata nominata ai Grammy. Ingloba nella sua musica il funk, la salsa, il jazz e la samba che mirabilmente fonde nella makossa, il ritmo popolare dell’Africa nera. E proprio le contaminazioni della world music caratterizzano il suo ultimo lavoro discografico “Djin Djin”, realizzato in collaborazione, tra gli altri, con Peter Gabriel, Alicia Keys e Carlos Santana. La cantante israeliana Noa (nella foto) torna invece a Melpignano per la seconda volta, dopo l’ospitata del 2002 e stavolta si esibisce in coppia con l’attrice connazionale Mira Awad. Con lei la magnifica interprete de “La Vita è bella” di Piovani ha avviato proprio nel 2002 una campagna sociale e musicale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul conflitto in medio oriente, e con il singolo che meglio rappresenta il loro progetto, “There must be another way”, Noa e Mira Awad hanno rappresentato il loro paese di origine al contest Eurovision 2009.
Sfumature soul, jazz, r’n’b, urban e folk regalerà alla Taranta infine Z-Star, autrice, chitarrista, percussionista e poeta londinese nata da genitori caraibici. Si è formata nel Vibe Bar, rifugio di giovani artisti nel multietnico quartiere di Bricklane, poi collaborando con artisti quali Terry Callier, Asian Dub Foundation e Natacha Atlas ha spiccato il volo verso le alte sfere della musica europea di qualità.
Daniele Greco
