Ad aprire il concertone del 2009 sarà lo Iubal Kollettivo Musicale, gruppo vincitore del concorso Note per la Notte riservato ai giovani band che rielaborano la musica popolare, poi sarà la volta del cantore Uccio Aloisi e degli Alla Bua. Il fine turno del “prologo” è affidato al Girodibanda di Cesare dell’Anna, esperienza che diventa incontro tra i suoni della banda da giro, le voci popolari, le danze e gli “sconfinamenti” del balkanjazz. A concerto avviato si esibiranno quindi Eugenio Finardi (nella foto), Simone Cristicchi, Coro dei minatori di Santa Fiora ed Alessandra Amoroso.
Il cantautore milanese della “musica ribelle” Eugenio Finardi è figlio d’arte che le note le ha nel sangue sin dalla nascita (la madre cantante lirica americana; il padre tecnico del suono) ed è sulle scene dal 1975 quando pubblica il primo album “Non gettare alcun oggetto dai finestrini”. Dopo aver regalato perle quali “Extraterrestre”, “La forza dell’amore” e “Le ragazze di Osaka”, abbraccia le sonorità della musica tradizionale attraverso il progetto “O Fado” con il quale amplifica i ritmi africani, arabi e mediorientali. Cristicchi, invece, ha un passato più recente. Spopola nel 2005 con il singolo “Vorrei cantare come Biagio”, poi nel 2007 vince Sanremo con “Ti regalerò una rosa” raccontando la sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Dal maggio scorso avvia il progetto “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia” con una band di 14 elementi, il Coro dei minatori di Santa Flora, che ripropone canzoni e brani della musica popolare toscana.
Daniele Greco
