Cerca

Gentile direttore,

mi chiamo Lucia, ho 45 anni e sono madre di tre ragazzi uno dei quali ha compiuto da poco 18 anni e ha appena preso la patente. Credo che molti genitori, come me, vivono questo passaggio alla maggiore età dei figli con animo diviso: da una parte la gioia per la crescita del proprio ragazzo (o ragazza), dall’altra le mille paure che a questa età si legano. La cronaca di tutti i giorni contribuisce ad accrescere queste paure. Mio figlio, come quasi tutti i ragazzi della sua età, ama andare in discoteca soprattutto d’estate. Un divertimento lecito, che però non manca di creare preoccupazioni in noi genitori, sia per l’ambiente delle discoteche sia per quello che succede all’uscita. Troppo spesso leggiamo notizie su incidenti dovuti all’eccesso di alcool (o altro) dopo queste nottate in discoteca.
Ma come evitare tutto ciò? Di certo gran parte del lavoro spetta ai ragazzi, che devono sapersi moderare, avendo l’accortezza di far guidare solo gli amici sobri. Ma molto devono fare anche le autorità che possono vigilare, non solo sulle strade, ma già nelle discoteche o immediatamente all’uscita. Come avrà capito la mia, più che una lettera, è un vero e proprio appello rivolto ai ragazzi affinché si divertano in modo giusto e con coscienza: la giovinezza è la più bella stagione della propria vita, sappiano godersela e preservarla con intelligenza, senza porla a repentaglio per un bicchiere di troppo.

 

Lucia da Lecce