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Gara a cinque per Palazzo di città

La disgregazione delle forze in campo produce una frammentazione della proposta che mette in lizza ben cinque liste. Fra trasversalismi e nomi noti
È una delle più “affollate” campagne elettorali dell’ultimo ventennio; una contesa che in vista del rush finale mette in corsa ben cinque coalizioni. Comune denominatore di questa tornata elettiva è la disgregazione dei partiti politici. Su cinque liste in campo solo due presentano loghi già noti (Pdl-Udc-Alleanza Puglia con Uniti per servire e Rifondazione-Comunisti Italiani) mentre altre due aggregazioni (Bene Comune e Parabita Partecipazione Libertà) si affidano all’etichetta di “liste civiche”, sebbene ben camuffate dietro proposte che comunque hanno a che fare con le ideologie del centro-sinistra. La quinta coalizione in lizza (Parabita Domani) non fa invece mistero di dichiarare che l’accordo regge su esponenti della società civile ed su alcuni rappresentanti locali del movimento di Io Sud.
Parabita Partecipazione Libertà si affida al vicesindaco uscente Tommaso Fracasso e candida il più anziano tra gli aspiranti consiglieri comunali, il cavaliere Michele D’Aprile, 83 anni ed un passato da presidente della squadra di calcio nonché da assessore nelle fila della Dc. Rifondazione-Comunisti Italiani propone alla carica di sindaco la 28enne laureanda in giurisprudenza Elisa Seclì (prima donna incaricata del ruolo nella storia cittadina) e come lei in lista figurano soprattutto giovani, tutti debuttati in una competizione elettorale. Parabita Domani propone candidato primo cittadino Guido Pisanello, contando su un’aggregazione che seppur nuova nel mondo della politica per la quasi totalità (l’unico “ritorno” è di Luigi Cataldo, assessore al bilancio negli anni ‘90) conta nel suo organico tecnici e professionisti. Alfredo Cacciapaglia guida la coalizione di centrodestra Uniti per Servire, anche se la sua lista, direttamente o indirettamente, risulta essere “sponsorizzata” da alcuni esponenti di spicco dell’attuale maggioranza uscente di centrosinistra. Gaetano Panese (ex coordinatore cittadino di An) è infine il candidato sindaco della civica Bene Comune, accordo elettorale che si basa sulla società civile, ma che si affida anche all’apporto di Pd e Socialisti.      (D. G.)