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Mea culpa di Vives, Rosati e Di Michele: “Ripartiamo da Reggio”

L’inattesa sconfitta interna patita sabato scorso nel match contro il Cittadella riporta il Lecce con i piedi per terra. I giallorossi “archiviano” la lezione e guardano con fiducia al confronto con la Reggina
 
Brutto e fortunato il Lecce di questi tempi. “Brutto” perché rimanda ormai da cinque settimane l’appuntamento con la vittoria (quattro punti messi in saccoccia dei 15 disponibili); “fortunato” perché dietro la sua leadership le inseguitrici continuano a steccare e a perdere punti importanti. Tutto l’entourage giallorosso non fa mistero di attraversare un momento negativo. Lunedì mattina alla ripresa degli allenamenti mister Gigi De Canio ha tenuto la squadra sottotorchio per alcune ore. Un discorso lungo per dire “semplicemente” che così non va.
David Di Michele ammette che la sconfitta patita contro il Cittadella è di quelle pesanti, difficile da digerire. “In un campionato può capitare di incappare in una prestazione come quella di sabato scorso -afferma l’attaccante del Lecce-. Dovremo essere bravi a assimilare questa sconfitta e andare a Reggio per far dimenticare questa partita. Secondo me si tratta solo di una giornata storta. A livello personale non posso dire di essere soddisfatto, posso dare molto di più; devo migliorare tanto in fatto di realizzazioni e nel contributo da dare alla squadra. La gara di sabato scorso deve essere una scossa per il proseguo del campionato, siamo in una fase del torneo in cui non si può più sbagliare. Venerdì a Reggio troveremo un clima infuocato, loro saranno costretti a vincere; la Reggina è una buona squadra, che è in difficoltà e noi sicuramente non dovremo sottovalutarla. Secondo me la squadra calabrese è anche un po’ sfortunata; quando nel calcio non vengono i risultati perdi fiducia nei tuoi mezzi. Noi dovremo andare li a fare la nostra prestazione, senza pensare ai loro eventuali problemi, ma pensando esclusivamente a noi stessi.”
Più “fatalista” è invece Giuseppe Vives. “Grazie al pareggio del Grosseto nel posticipo con il Mantova, siamo sempre in testa da soli -dichiara Vives- e nelle ultime cinque gare siamo stati fortunati, visto che nessuna squadra ci ha raggiunto o superato. Ora è arrivato il momento di dare una svolta e ritornare alla vittoria. Anche le squadre che ci seguono in classifica inizieranno a vincere e per questo venerdì prossimo a Reggio dovremo cercare di fare una buona prestazione per cercare di portare a casa i tre punti. La sconfitta con il Cittadella fa male, ci scusiamo con tutti ma deve essere una scossa per fare lo sprint finale alla grande. I cinque gol subiti ci devono far ritrovare la giusta cattiveria perché troveremo una Reggina affamata, che ha bisogno di vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione. Sarà una gara in cui chi metterà più cattiveria in campo riuscirà a prendersi l’intera posta in palio”.
Anche il portiere giallorosso Antonio Rosati fa mea culpa per la battuta d’arresto rimediata dal Cittadella, ma è pronto a scommettere sulla ripresa del Lecce. “Non riesco a trovare una spiegazione alla nostra prestazione di sabato scorso – afferma il numero uno salentino – Una partita così non l’avevamo mai fatta, ieri abbiamo incontrata una squadra che ci ha messo in difficoltà, e per noi è andato tutto storto. Spero che questa sconfitta lasci il segno in positivo, che ci dia una scossa a tutti noi per ripartire alla grande e lottare per l’obiettivo finale”.