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Arriva Trilogy, il nuovo gioiello musicale firmato Raffaele Casarano

Il sassofonista salentino ha appena finito di registrare il suo nuovo lavoro discografico. Un cd prodotto da Patrizio Romano e da Paolo Fresu per l’etichetta My Favorite Record
 
Il pilota del “Locomotive” torna ad incantare con la sua musica dolce e raffinata. Torna a scandire i tempi (musicali) di un progetto che si incastona nella scia naturale solcata con i precedenti lavori che hanno consacrato Raffaele Casarano (nella foto) tra i migliori musicisti jazz del panorama italiano. Domenica scorsa Casarano ha terminato le sue “fatiche” in sala di registrazione ed ora Trilogy (questo il titolo del suo terzo album) è pronto a viaggiare sulla fantasia delle sette note.
Prodotto da Patrizio Romano e da Paolo Fresu per l’etichetta My Favorite Recors, Trilogy rappresenta la terza tappa di un cammino iniziato nel 2006 con la pubblicazione di Legend, disco d’esordio di Raffaele Casarano. Legend, pubblicato con Dodicilune con la caratteristica di essere un lavoro completamente acustico ed impreziosito dalla partecipazione dell’orchestra sinfonica del conservatorio “Tipo Schipa” di Lecce, fece da apripista per il successivo lavoro del 2009, Replay (etichetta Universal) concepito invece per l’esecuzione in quartet e con una leggera inclinazione all’elettronica. Ora con Trilogy, Raffaele Casarano, anche in questa occasione come nelle due precedenti accompagnato e supportato dalla partecipazione di Paolo Fresu che sin da subito ha apprezzato la musica del sassofonista salentino, completa, per così dire, la prima parte della sua “opera musicale”. 
Con il progetto Trilogy, che comprende 14 brani inediti, Casarano approda ad una elettronica basata prevalentemente su loop ritmici, con uno sguardo verso il nord Europa, la Spagna ed il flamenco. Al centro, come volevasi dimostrare, il jazz, suonato dal vivo da un cast di musicisti tutti salentini. Compagni di questa avventura sono, come sempre, Marco Bardoscia (contrabbasso, a sinistra nella foto insieme a Raffaele Casarano), Alessandro Napolitano (batteria), Ettore Carucci (piano), ovvero il “combo” del Locomotive insieme al quale Casarano ha dato il via a numerosi progetti musicali.Numerosi, come sempre nei lavori di Casarano, sono anche gli ospiti ammessi in sala di registrazione, tra i quali guest è la “voice” di Giuliano Sangiorgi. Poi si scoprono anche i nomi di William Greco (piano), Checco Leo (chitarra classica), Salvatore Cafiero (chitarre elettriche), Combass degli Après la classe (basso elettrico), Carla Casarano (voce), Alessandro Monteduro (percussioni), Daniele Di Bonaventura (bandoneon), Vertere String quartet con gli arrangiamenti di Simone Borgia e Marco Rollo (programmazioni e piano).
Raffaele Casarano, ideatore e direttore artistico del “Locomotive Jazz Festival” nella sua Sogliano Cavour (uno degli eventi musicali dell’estate salentina) si è avvicinato allo studio del sax già all’età di sette anni, coltivando una forte passione per la musica. Interminabile la lista delle collaborazioni eccellenti di un giovane virtuoso del jazz. Un elenco che sia apre coi i nomi dei mostri sacri Dave Liebman, Emiliano Rodriguez e Maurizio Giammarco (insieme ai quali Raffaele Casarano ha svolto dei master classe) e si completa con i contributi doc offerti a lavori di Philip Catherine, Buena Vista Social Club, Paolo Fresu, Javier Girotto, Massimo Manzi, Andrea Braido, Giovanni Imparato e via discorrendo in una lunga ed interminabile sfilza di big della musica d’autore nazionale ed internazionale.         (D. G.)