Arrestati dai Carabinieri di Galatone, i due sono stati ritenuti colpevoli dei furti di due automobili e di aver svaligiato tre abitazioni nella notte tra Natale e Santo Stefano
Negli scorsi giorni, nell’ambito dei controlli straordinari predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Gallipoli, anche mediante ausilio dell’elicottero del 6° N.E.C di Bari, i Carabinieri della Stazione di Galatone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due minori, già noti, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Lecce, in seguito a richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni; i due giovani sono stati ritenuti gravemente indiziati di una serie di furti avvenuti la notte tra Natale e S. Stefano, che tanta apprensione avevano cagionato nelle comunità di Galatone e nella zona residenziale di Santa Maria al Bagno.
Le indagini sono state avviate durante le festività natalizie dai Carabinieri della Stazione di Galatone, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce. Grazie ad un attento lavoro investigativo, è stato possibile ricostruire gli eventi delittuosi.
Tutto è iniziato con il furto di una Fiat Panda, avvenuto in Galatone, la notte di Santo Stefano, dai due minori i quali, poco avvezzi alla guida di autoveicoli, ne hanno perso il controllo, andando a collidere contro un muro perimetrale di un’abitazione, costringendoli ad abbandonare il veicolo sul posto. Tuttavia, per niente intimoriti dal primo insuccesso, i due giovani hanno continuato nella loro attività criminale, hanno individuato un’altra utilitaria dello stesso tipo, l’hanno forzata e messa in moto, per poi raggiungere un’area residenziale della località balneare di Santa Maria al Bagno. Qui, dopo aver forzato le finestre posteriori, hanno svaligiato tre abitazioni a schiera, dalle quali hanno asportato vari elettrodomestici, tra cui anche un casco professionale per parrucchieri.
Le indagini sono iniziate proprio dal rinvenimento delle due auto abbandonate e danneggiate. I Carabinieri di Galatone, coadiuvati da quelli del NORM di Gallipoli, hanno condotto una intensa attività di indagine attraverso analisi di immagini di impianti di video sorveglianza e varie perquisizioni che hanno consentito di individuare i due giovani quali presunti autori degli episodi descritti. Nel corso delle perquisizioni presso le rispettive abitazioni sono state rinvenuti un casco professionale ed tutta la refurtiva, restituita poi ai legittimi proprietari.