La prima coalizione è quella di centro (Udc, Io Sud, Parito Socialista e Città Nuova) rappresentata da Giancarlo Coluccia. Galatina in Movimento scende in campo da sola
L’unica certezza nella politica galatinese è il candidato sindaco di centro. Dopo una lunga e attenta valutazione, l’Udc, il movimento Io Sud, il Partito Socialista e il movimento Città Nuova hanno individuato Giancarlo Coluccia (nella foto), come persona che guiderà la coalizione di centro, nelle prossime elezioni amministrative. Giancarlo Coluccia, farmacista, è da anni impegnato nella politica cittadina, avendo ricoperto la carica di assessore, e consigliere di opposizione nell’ultima amministrazione. Galatina in Movimento è la seconda certezza. Il partito ha deciso di gareggiare in maniera solitaria, anche se i contatti restano aperti verso il Pdl con determinate condizioni. Chi ancora deve scegliere il proprio candidato solo le principali coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Quelli di destra sono schierati tra chi preferisce una candidatura interna, e chi vorrebbe un volto nuovo e che non abbia già occupato le poltrone di Palazzo Orsini. I partiti della probabile alleanza di centrosinistra si sono incontrati per la prima volta, senza giungere a conclusioni.
Oltre a Del Coco, ufficializzato da Galatina Altra con un comunicato stampa, ci sono almeno altri cinque nomi. In questo caso il candidato può essere un volto noto ma che non abbia avuto “rapporti” con la passata Amministrazione. Le novità non sono finite: a Galatina si penserebbe addirittura a delle primarie e, come annunciato in questi ultimi giorni, la possibile candidatura al Consiglio regionale dell’ex sindaco Sandra Antonica. A Galatina la situazione è dunque molto confusa, condizionata da episodi passati come la caduta della Giunta Antonica. Intanto il centro manda i primi messaggi, a parlare è il candidato Coluccia: “Accetto con forte senso di responsabilità la candidatura e ringrazio i partiti della coalizione per la fiducia. Noi ci impegniamo fin da adesso a non presentare programmi che siano un libro dei sogni ma che rispettino i reali e urgenti bisogni della nostra Città con un’attenzione particolare ai giovani, alle famiglie e a tutte quelle categorie che si trovano in gravi situazioni di disagio”.
Paolo Antonio Franza