Un 50enne e un 40enne nel mirino di due operazioni compiute dalla Polizia di Stato
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato due soggetti, già noti alle forze dell’ordine, nell’ambito degli interventi volti al contrasto del traffico illecito di droga e alla detenzione di materiale esplodente.
Nello specifico, gli agenti del Commissariato di Taurisano, con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza, a seguito di un’attività info-investigativa, hanno perquisito contemporaneamente i rispettivi domicili di due noti pluripregiudicati del posto.
Nel primo, l’operazione ha portato all’arresto di un 50enne di Taurisano, dopo che la suddetta perquisizione ha fatto rinvenire 130 grammi di cocaina, nonché un bilancino di precisione; nello specifico, la sostanza era conservata all’interno di una tavernetta posta al piano seminterrato dell’abitazione, precisamente all’interno di una fessura del muro, appositamente scavata in una nicchia in muratura, della larghezza di circa 20 cm alta 5 cm e profonda circa 7 cm; quest’ultima era a sua volta occultata da un battiscopa in ceramica, incollato al muro con nastro adesivo giallo, nascosto da una valigetta per attrezzi posizionata davanti all’apertura.
Nel frattempo, durante l’appostamento nelle immediate vicinanze del secondo domicilio, legato ad un 40enne del posto, gli agenti hanno notato un soggetto avvicinarsi all’ingresso dell’abitazione, intuendo una imminente cessione di sostanza stupefacente. Gli agenti di Polizia presenti sono riusciti ad introdursi all’interno del cortile approfittando dell’apertura del cancelletto.
L’acquirente è stato così fermato e perquisito, trovandolo in possesso di una dose di cocaina del peso di 0,20 grammi contenuta all’interno di un involucro di plastica dura apribile, a forma di cilindro, con tappo a vite. All’interno dell’abitazione, invece, sono state rinvenute diverse centinaia di contenitori identici a quello in possesso dell’acquirente, suddivisi per colore a seconda della dimensione, presumibilmente per distinguere il peso delle dosi da confezionare, nonché un piccolo imbuto utile al riempimento degli stessi. La perquisizione ha poi portato alla luce 605 euro in contanti, un’agenda contenente appunti presumibilmente relativi all’attività di spaccio e una busta di plastica con tracce di sostanza di cocaina.
Non solo. L’attività di ricerca ha portato al ritrovamento anche di 22 manufatti esplosivi, tipo “bombe carta”, composte da materiale esplodente, appartenente a categoria professionale e non in libera vendita, idoneo per tipologia e peso e per il modo in cui era custodito, ad essere micidiale se non perfino letale.
I “candelotti” erano infatti custoditi all’interno di un mobile, in una scatola di cartone, condizione favorevole ad un possibile innesco a catena data l’alta sensibilità di ogni manufatto a molteplici cause esterne, tra cui anche semplicemente il calore o lo sfregamento. I manufatti sono stati posti in sicurezza grazie all’intervento degli operatori del nucleo Artificieri dell’Arma dei Carabinieri.
Entrambi i soggetti sono stati arrestati, il primo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il secondo per detenzione di materiale esplodente, nonché indagato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; i due uomini, infine, sono stati trasferiti presso il carcere di Borgo San Nicola.


