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Da Palazzo Carafa un nuovo programma di ospitalità per i senzatetto

È operativo dal 15 febbraio e mette a disposizione per un mese 15 posti presso l’Ostello di San Cataldo. Il sindaco Perrone: “Piano tempestivo per affrontare il freddo di questi giorni”
 
Dal 15 febbraio scorso è in vigore il “Programma ospitalità notturna per i senzatetto” presso l’Ostello della Gioventù di San Cataldo. È un’iniziativa voluta e realizzata dall’Amministrazione comunale ed interviene ad integrazione di un progetto analogo già avviato in città presso il Centro di via Vecchia Carmiano. Come quest’ultimo, il piano attivato questa settimana punta ad accogliere i senzatetto in caso di emergenza meteo e comunque nei casi di ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche.
“Considerate le numerose richieste -spiega il sindaco Paolo Perrone- ho ritenuto di dover dare tempestiva risposta ad una richiesta d’accoglienza, considerate le temperature e il freddo gelido di questi giorni. Il piano di accoglienza predisposto nell’Ostello della Gioventù di San Cataldo nasce dall’esigenza di offrire un rifugio a chi purtroppo non lo ha e di rassicurare i leccesi, e non solo, che come me si sono dimostrati sensibili al tema. Il tutto -conclude il sindaco della città capoluogo- è stato organizzato nel giro di poche ore, per evitare che potessero trascorrere ulteriori giorni aggravando i disagi dei cittadini in difficoltà”.
Nello specifico, il piano approntato presso l’Ostello di San Cataldo prevede ospitalità notturna per 15 persone senza fissa dimora per la durata di un mese, comunque prorogabile in caso di esigenza, con servizio di cena e prima colazione. Punto di raccolta per i senzatetto è fissato presso il piazzale antistante la Stazione ferroviaria, da dove ogni sera alle 20.30 un mezzo della protezione civile “Lecce Soccorso” (associazione di volontariato che, per l’attuazione del servizio, avrà a disposizione anche un’ambulanza) provvederà al trasporto presso la struttura della marina. Il tragitto inverso con ritorno da San Cataldo alla Stazione ferroviaria cittadina è fissato invece alle 8 del mattino dopo. I soggetti interessati, prima di essere prelevati e accompagnati presso l’Ostello, saranno identificati ogni sera dalla Polizia Municipale presente presso la Stazione ferroviaria e l’elenco dei nominativi sarà quotidianamente trasmesso agli uffici della Questura.
Quanto all’assistenza medica nel centro di San Cataldo, è prevista la presenza notturna di due operatori sanitari di “Lecce Soccorso”, disponibili per tutte le emergenze che potrebbero presentarsi.
Per una capillare divulgazione del progetto a tutte le parrocchie del territorio, è stata coinvolta la Caritas Diocesana nella persona del direttore don Attilio Mesagne, il quale ha assicurato anche la disponibilità dell’ambulatorio medico Caritas di Casa Emmaus  di via S. Maria dell’Idria, qualora si rendessero necessari, prima dell’accoglienza, interventi sanitari per soggetti in stato di salute precario. 
“Chiunque abbia necessità di essere accolto -si legge in una nota stampa diffusa da Palazzo Carafa- potrà contattare ed avere informazioni chiamando il numero verde del Vigili urbani 800.848586 attivo 24 ore su 24”. In caso di chiamate notturne successive all’orario di raccolta, saranno gli stessi operatori della Polizia municipale a soccorrere e ad accompagnare i richiedenti direttamente presso l’Ostello della Gioventù di San Cataldo. 
 
Daniele Greco