Inaugurato il parco “Sophia nel paese della Meraviglia” dedicato che sarà aperto per tutta l’estate
“Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia: mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori”. Meraviglia e filosofia sono accomunati in questa sentenza di Aristotele, ma anche da un luogo, “Sophia nel paese della Meraviglia”, il parco filosofico di Corigliano d’Otranto inaugurato lo scorso 29 giugno e che resterà aperto nei mesi di luglio a agosto nei giorni di sabato e domenica dalle 21 alle 24.
Si tratta di un progetto condotto dal Comune di Corigliano d’Otranto, in collaborazione con l’Università del Salento, l’Officina Agorà, il Liceo magliese “Francesca Capece”, l’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Mattei” e Telelab, per un percorso situato in un parco del centro storico che mostra la bellezza e la meraviglia della filosofia. Il nome è infatti a metà strada tra Sophia, il nome mutuato dal greco che indica appunto la filosofia (ed è stato utilizzato a questo scopo in molte opere letterarie) e un’opera letteraria tout court, la celebre Alice nel paese delle meraviglie, che raccontava di una bambina dell’età vittoriana che, tra la noia di un caffè nella sua ricca casa e l’osservare pigra il suo gattino, finiva catapultata in un universo parallelo fatto di stupore e costellato di personaggi buffi e grotteschi che le facevano vivere avventure inenarrabili.
Un connubio eloquente quello del parco, adatto agli adulti ma anche e soprattutto ai bambini, per un percorso di crescita che è mentale, ma che soddisfa anche i cinque sensi e quindi implementa l’esperienza. “Chiederti di visitare Corigliano perché è un bel paese mi sembra alquanto limitativo -scrive nel depliant informativo dedicato ai turisti il sindaco Ada Fiore, che tra l’altro è una docente di filosofia nelle scuole superiori-. Convincerti delle sue bellezze storiche e monumentali, della sua tradizione gastronomica, della qualità della vita può apparire forse presuntuoso. Vieni a Corigliano per recuperare il modo naturale e creativo di stare al mondo, incontrando Sophia in un paese in grado di suscitare meraviglia, per le parole che comunicano, per le musiche che emozionano, per le luci che abbagliano, per gli alberi che parlano, per i muri che si illuminano, per le immagini che scorrono, per un magnifico connubio tra scienza e sapienza”.
Angela Leucci