L’ex voce dei Modena City Ramblers il 7 agosto all’Eos Festival
L’incanto di un amore germogliato in “Un giorno di pioggia”, situazione climatica sempre meno consueta nell’assolata terra salentina, dove Giove Pluvio si è messo a giocare a nascondino, ma molto più usuale sul verde suolo irlandese, contrastato dal grigio di un cielo reso intraprendente dalle sue gonfie nuvole; il fascino del viaggio come metafora di una vita vagabonda che scorre come un furgone lungo “La strada”, in un percorso che mette al bando la nostalgia e il rimpianto, favorendo viceversa l’auspicio che, guidati dalle stelle, si possa andare sempre più lontano; la rivisitazione di brani dai temi più marcatamente politici come “Contessa”, “Bella ciao”, “La locomotiva”, “I cento passi”, storicamente generanti la discriminante che separa l’impegno collettivo dal disinteresse e dall’omertà; infine, dopo tanto viaggiare, l’agognato ritorno a casa, alla propria amata terra, sotteso in “Ninnananna”, l’immaginifico brano di chiusura di decine, centinaia di concerti.
Se per alcuni le canzoni sono soltanto parole e musica, mentre per altri rappresentano delle cicatrici, il concerto di Cisco Bellotti, ex voce dei Modena City Ramblers, nel suo tour celebrativo avviato lo scorso anno con il progetto “Riportando tutto a casa 30 anni dopo”, in programma giovedì 7 agosto a Bagnolo del Salento, è invece riservato a coloro che ritengono essere la canzone una cosa viva. Così come una cosa viva è la letteratura. E lo è la poesia.
L’esibizione di Cisco e della sua band, anticipata dalla ritmica della musica tradizionale offerta dai nostrani “Amanti di Bacco”, si terrà a Bagnolo del Salento in occasione della quinta edizione dell’Eos Festival, manifestazione musicale, culturale e gastronomica organizzata da Dilinò, dinamica e – aspetto non irrilevante – competente agenzia musicale che ha sede a Muro Leccese, in collaborazione con il comune di Bagnolo.
Salvatore Ciriolo
