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Cinque Vele, il mare più bello a Nardò e Porto Cesareo

L’ambito riconoscimento estivo ha premiato anche quest’anno i due comuni costieri dell’alto Salento. Tre in totale le Cinque Vele assegnate alla Puglia. Premio speciale per il Comune di Lecce

Dopo la Bandiera Blu d’Europa, arriva l’altro atteso riconoscimento assegnato alle migliori località balneari italiane, le Cinque Vele che premiano ogni anno il mare più bello della stagione. Come ogni anno, ad assegnare l’ambito vessillo sono Legambiente e Touring Club Italiano (TCI), che così hanno presentato la cosiddetta “Guida Blu 2023”, che raccoglie le migliori località balneari e lacustri d’Italia.

Il massimo riconoscimento è stato quest’anno assegnato a 21 comuni costieri, sui 400 presi in esame. La regione ad ottenere il maggior numero di “Cinque Vele” è stata la Sardegna con 7 località, seguita dalla Toscana con 5; il podio è stato completato dalla Campania e dalla Puglia, entrambe con 3 località premiate.

Come è stato nelle scorse settimane con la Bandiera Blu, anche l’assegnazione delle “Cinque Vele” ha posto la nostra regione tra le migliori d’Italia. In particolare, è il Salento a tenere alto il nome della Puglia: se la new entry è stata la foggiana Vieste, una importante conferma è stata la presenza tra le località premiate di Porto Cesareo e Nardò. E proprio quest’ultima merita una particolare menzione, perché nella classica generale è stata collocata al 2° posto, dietro solo alla sarda Baunei (Nuoro).

Sono 17 gli indicatori utilizzati per determinare l’assegnazione delle Cinque Vele, utili a determinare una valutazione sullo stato di conservazione e gestione del territorio (presenza di un’area protetta; urbanizzazione della fascia costiera), sul mare e il litorale (qualità delle acque, attrattività dei fondali, gestione delle spiagge), sulle caratteristiche dell’offerta e dell’esperienza turistica (intensità, densità e sostenibilità turistica, oltre il mare), infine sull’impegno nell’applicazione di efficaci politiche ambientali (riduzione dei consumi idrici ed energetici, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile, decarbonizzazione).

I riconoscimenti di Legambiente e TCI per la Puglia sono però continuati con l’assegnazione delle nove targhe per le “Buone pratiche di gestione della costa”, una delle principali novità di quest’anno. E nella categoria “Integrità del paesaggio” è stato premiato il Comune di Lecce (insieme al comune palermitano di Carini), per il quale è stato riconosciuto il valore del “masterplan” di rigenerazione delle proprie marine.

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