L’ultimo libro di dello studioso della storia poggiardese e vastese verrà presentato domani, giovedì 28 novembre. Al centro, i cognomi delle famiglie del 1700
Lo storico poggiardese Anacleto Vilei riprende una nota citazione della Divina Commedia nell’intitolare il suo ultimo lavoro dedicato ai cognomi delle famiglie di Poggiardo e Vaste del 1700: “Chi fuor li maggior tui?” pronunciata dal fiero ghibellino Farinata degli Uberti, che Dante incontra tra le anime più nere nel sesto girone dell’Inferno descritto nel Canto X.
Per tale ricostruzione della memoria storica di Poggiardo e Vaste l’autore si è avvalso esclusivamente dell’Archivio Parrocchiale che rappresenta l’unica fonte a disposizione per reperire materiale e documenti dei secoli antecedenti al XIX prima che i Comuni, con l’istituzione dello Stato Civile, iniziassero a registrare le nascite, i matrimoni e le morti dei propri cittadini.
In questa ventesima pubblicazione storica, Vilei approfondisce con dovizia di particolari in ordine alfabetico tutti i cognomi presenti nei registri dei battezzati a cominciare dal secondo semestre 1595 fino al XIX secolo indicando i nomi dei genitori e altre informazioni interessanti che i lettori possono apprezzare andando alla scoperta dei propri avi e di tante curiosità.
“Chi fuor li maggior tui?” segue la precedente opera “Poggiardo – per una genealogia di paese” che riguardava uno studio simile relativo al 1800 e che è stato presentato nel gennaio 2016 e sarà oggetto di discussione giovedì 28 novembre alle ore 18.00 presso il Palazzo della Cultura alla presenza di Carlo Quaranta, Presidente dell’associazione Pharos che ha organizzato l’evento, Antonio Ciriolo, Sindaco di Poggiardo, e dei relatori Don Donato Ruggeri, archivista della Diocesi di Otranto, Giuseppe Orsi, docente del Liceo Artistico di Poggiardo, Prof.ssa Anna Stomeo e prof. Paolo Protopapa, del Centro Culturale” Tò Kalòn,” di Martano e dell’autore Anacleto Vilei.