Cerca

Cercasi candidati per le primarie del centrosinistra

Fissato al 15 gennaio 2012 il “primarie day”, alla coalizione leccese non resta che scegliere i candidati in corsa, tra conferme e smentite
 
In pista per le primarie c’è da mesi Carlo Salvemini, animatore del contenitore Lecce2.0dodici e sostenuto anche da Sel, ma dal Pd potrebbero arrivare delle sorprese. Incassato il “no” ufficiale di Ernesto Sticchi Damiani, il partito si è infatti rimesso subito in moto con un pressing serrato nei confronti di Loredana Capone. La vice di Nichi Vendola ha più volte declinato l’invito a candidarsi ma, stando ai sondaggi commissionati dal partito, rappresenterebbe per il centrosinistra una chance concreta, forse l’unica, per farcela. La candidatura Capone era tra le righe anche della lettera di Sticchi Damiani che la ricordava agli esordi sotto la sua ala professionale. Ad oggi, però, lei non sembra affatto turbata dalle sollecitazioni e si dice convinta della sua strada barese. 
Il nodo potrebbe essere sciolto a breve, anche perché la candidatura, condivisa o meno, a questo punto non potrebbe più prescindere dalle primarie dove la stessa Capone cinque anni fa venne sconfitta da Antonio Rotundo. 
Accanto al nome della vice presidente, poi, nei giorni scorsi è spuntato anche quello di Dario Stefàno. L’assessore regionale sarebbe certo un asso nella manica per tenere insieme Sel e Udc, visti i suoi rapporti privilegiati con Nichi Vendola e con Pierferdinando Casini. Ma proprio il Pd potrebbe mal digerire la sua presenza, visto che nel 2009 Stefàno non esitò ad abbandonare la presidenza dell’assemblea provinciale, sbattendo la porta in faccia al partito. Mentre sfilano le ipotesi vip, tra cui non sono mancate figure di spicco come il giudice Elsa Valeria Mignone, la prima fila del Pd in ogni caso scalda i motori. 
Le primarie piacciono a Cosimo Casilli: l’ex direttore generale della Provincia ha infatti convocato per il 21 ottobre un incontro ad hoc per sensibilizzare il suo partito sulla necessità di una consultazione interna e, visto che il partito sembra pronto, il passo successivo potrebbe essere quello di candidare se stesso. In corsa potrebbe sbucare anche Fabrizio Marra; il segretario leccese del Pd nei giorni scorsi ha ammesso: “Il nostro è un partito plurale, non è escluso che corra con più nomi”. Lasciata l’area dell’ex Margherita ci sono poi il vice presidente del Consiglio comunale, Antonio Torricelli, altro nome più volte circolato e l’ex assessore della giunta Salvemini, Sergio Ventura. 
Prima ancora del 15 gennaio, intanto, la coalizione ha chiesto che si svolgano le cosiddette “primarie delle idee”, proposte dai Socialisti, per definire un programma condiviso. Entro mercoledì prossimo i partiti del centrosinistra salentino si rivedranno per fissare ufficialmente date e percorsi, successivamente decideranno se coalizzarsi oppure schierare un proprio candidato. Tra i più propensi a un passo di questo tipo c’è  l’Idv. Il partito di Di Pietro potrebbe infatti decidere di correre alle primarie schierando una delle sue punte di diamante, la commercialista Sabrina Sansonetti. Sulla data del 15 gennaio, poi, giudicata da molti un po’ troppo in là coi tempi rispetto al voto, il segretario cittadino, Fabrizio Marra, rassicura tutti: “Uno studio nazionale del Pd dice che le primarie devono tenersi tra i quattro e cinque mesi dalle elezioni vere e poi servono almeno due mesi ai candidati per farsi conoscere”. La data non sembra preoccupare nemmeno il coordinatore cittadino di Sel, Antonio Montillo. “Il 15 gennaio è la data in cui Vendola vinse le primarie contro Boccia, per noi è una data che porta fortuna”. 
 
Alessandra Lupo