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Case popolari, Lecce capitale degli inquilini abusivi

Sono 936 gli alloggi occupati illegalmente su circa 3.100 in totale (in larga maggioranza di proprietà dell’Arca Sud Salento, ex Iacp) e parte un’indagine della Procura 

 

Il diritto ad avere una casa è alla base di un paese civile. In Italia sono tante le famiglie che ricorrono all’assegnazione delle case popolari: per ottenerle bisogna partecipare ad appositi bandi per entrare nelle graduatorie. Molti, però, ricorrono a metodi illegali: o per disperazione o per inciviltà occupano impropriamente le case senza attendere il permesso dal Comune. 

Ciò che stupisce è che a seguito di un’indagine Nomisma-Federcasa Lecce è il comune con la percentuale più alta di case occupate abusivamente in Italia. Per intenderci: più di Milano e Roma. Secondo Nomisma-Federcasa, gli alloggi occupati abusivamente sono 936, a fronte di una disponibilità di circa 3.100 case. Basti pensare che a Milano gli alloggi occupati sono 3.010 (ma sono ben 72mila le case popolari), a Roma sono 4.900 (a fronte di 66mila alloggi). A questo si collegano l’indagine della Procura di Lecce, in cui è indagato l’assessore alle Politiche abitative Attilio Monosi, le indolenze nell’assegnazione degli alloggi agli oltre mille aventi diritto, inseriti in una graduatoria stilata tre anni fa, e le polemiche politiche tra maggioranza e opposizione. 

La maggioranza dei 3.100 alloggi appartengono ad Arca Sud Salento (ex Iacp); solo 627 sono del Comune. E del resto proprio di Arca Sud sono la maggior parte degli alloggi occupati; solamente 46 quelli di proprietà di Palazzo Carafa, su cui il Comune ha comunque avviato le procedure per lo sgombero. Ad attendere diligentemente il proprio turno ci sono 1.070 persone, inserite dal 2013 nella graduatoria stilata dal Comune. 

Sull’argomento è intervenuto il Pd leccese con Antonio Rotundo, presidente della Commissione di Controllo: “Siamo in presenza di una pesante sconfitta delle istituzioni. In città c’è da tempo un’emergenza abitativa. E oggi abbiamo la prova che la graduatoria non scorre perché gli alloggi vengono occupati abusivamente. Il problema è stato affrontato sia durante le elezioni amministrative del 2012 -ricorda Rotundo-. È stata sollecitata la Prefettura a verificare relazioni con la criminalità. Inoltre il caso è stato portato anche in Parlamento al ministro dell’Interno. Infine è stata avvisata anche la Commissione parlamentare Antimafia, nello scorso febbraio nel corso della sua visita a Lecce. 

 

Gian Piero Personè