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Bike sharing, approvato il finanziamento per il progetto

Accordati i fondi per approntare il progetto di trasporto urbano basato sulla condivisione di biciclette, in linea con il principio di mobilità sostenibile 
 
Se ne parla da tanto, ma forse ora diverrà una realtà tangibile. Si tratta del progetto dell’Amministrazione comunale sul bike sharing, un’espressione anglosassone che serve a spiegare un concetto molto semplice: in pratica, verranno dislocate all’interno della cittadina delle “stazioni”, ossia dei luoghi dove sarà possibile prelevare una bicicletta per i propri spostamenti, tramite una card o un badge, e poi rimetterla a posto, anche in un altra “stazione”, quando abbiamo terminato le nostre commissioni in città. Un progetto utile per incentivare l’utilizzo della bicicletta al posto dell’automobile, il che consentirà innanzi tutto di decongestionare il centro storico dal traffico veicolare, diminuendo così anche l’inquinamento e la concentrazione di polveri sottili, presenti in tutte le città e tanto più nei nostri centri urbani dove la pioggia è una merce rara. 
“Si tratta -spiega il sindaco Antonio Fitto- di un progetto di mobilità sostenibile, che prevede l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici integrati con l’utilizzo di biciclette condivise, per quelli spostamenti in cui il mezzo pubblico non è idoneo. In pratica, il nostro progetto di bike sharing, presentato in partenariato con le associazioni, prevede l’istallazione sul territorio di vere e proprie stazioni di biciclette, integrate con pensiline fotovoltaiche. Tale iniziativa rappresenta un passo concreto verso la promozione di azioni e iniziative finalizzate alla razionalizzazione del consumo energetico, al contenimento delle emissioni inquinanti e, in generale, al miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente e, quindi, della vita dei cittadini. L’approvazione del bike sharing conferma la sensibilità di questa Amministrazione nei confronti dei problemi correlati al traffico veicolare e alla salubrità dell’aria. Infatti l’entrata a regime del progetto potrà fornire una risposta concreta a tutti i sostenitori dell’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi che fanno bene alla salute e alla qualità dell’aria, oltre che essere propedeutico a una nuova organizzazione del traffico con percorsi ciclopedonali, che saranno realizzati nel corso del mio mandato, grazie appunto, all’ottenimento di questo finanziamento”. 
Per questo progetto, per cui il Comune ha aderito a un bando del Ministero dell’Ambiente, è stato ottenuto un finanziamento che ammonta 347.160,73 euro. Le “stazioni” dovrebbero essere realizzate nei luoghi in cui si pensa che l’utenza ne abbia maggiore bisogno, come il Megaparcheggio di via Otranto, la stazione ferroviaria, le scuole. Il problema del traffico veicolare è stato più volte sollevato negli anni: il problema maggiore si riscontra in particolare a ridosso delle festività, quando cioè si cede al malcostume di uscire rigorosamente in macchina e di cercare un parcheggio a ridosso del luogo in cui si sta andando, e se non lo si trova, di fare dei giri intorno al centro storico finché i nostri accompagnatori non hanno terminato le loro commissioni. Un atteggiamento simile è sbagliato, soprattutto nei confronti degli utenti deboli della strada, che si ritrovano a subire, soprattutto se bambini con carrozzine, loro malgrado, i gas di scarico delle auto. 
 
Angela Leucci