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Ascensori nuovamente fuori uso al Tribunale penale

A causa del persistente disagio un anonimo utente nei giorni scorsi ha affisso un cartello con su scritto “Vergogna!”. Intanto dovrebbero partire a breve i lavori di ammodernamento dello stabile 

 

Tempi duri per la giustizia leccese. Nei giorni scorsi l’ennesima disfunzione: gli ascensori del Tribunale penale di viale De Pietro erano fuori uso. Non è la prima volta bensì l’ultima di una lunga serie e per queste ragioni un avvocato o un cittadino anonimo ha affisso sulla porta dell’ascensore un foglio con su scritto “Vergogna!”. “Un tribunale è come, anzi meglio, della bandiera perché rappresenta lo Stato e la civiltà”, afferma uno dei tanti utenti rimasti coinvolti nell’ultimo “disguido” agli ascensori. “La giustizia è di tutti -afferma un altro cittadino che reca spesso in Tribunale- ma qui a Lecce a volte è addirittura difficile raggiungere gli uffici”. 

Il paradosso è che il luogo deputato per eccellenza al diritto vede la sua inaccessibilità. E qui naturalmente non si parla di cittadini con disabilità, o anziani, qui si tratta di una forma diversa di negazione dei diritti di tutti, nessuno escluso. I costi della giustizia in Italia sono già molto alti ma adesso, almeno a Lecce e se le cose non cambieranno, bisognerà in più superare anche una prova di idoneità fisica. 

I volti degli utenti lasciano intuire il disagio ma soprattutto lo sconforto. “Tanto non cambia nulla. Forse ripareranno gli ascensori fra qualche giorno ma poi riaccadrà perché è la struttura in generale che appare vecchia, superata ed inadeguata”, afferma un avvocato. ”Questa volta -ricorda un altro cittadino- c’è andata bene perché solo qualche mese fa, intorno alla fine di ottobre, un ascensore che porta agli uffici della Procura si è fermato. Al suo interno erano una cancelliera e un’uditrice“. 

Il Foro di Lecce ha organizzato nel corso di questi ultimi anni diverse proteste ovvero un lungo sciopero senza tregua, dal febbraio al maggio 2014, e astensioni programmate, dal 22 al 27 settembre, dal 20 al 25 ottobre, dal 17 al 22 novembre, dal 29 al 30 giugno scorsi. Una buona notizia la si legge sul sito della Corte di Appello di Lecce: “La fattiva collaborazione tra Corte d’Appello di Lecce, Ministero della Giustizia e Provveditorato alle OO.PP. di Bari ha prodotto come risultato l’avvio delle opere di ammodernamento/sostituzione degli ascensori del palazzo di giustizia di viale De Pietro”. E il presidente dello stesso Tribunale, Francesco Giardino, ha affermato: “Registreremo certamente un grave disagio, ma la speranza è che in questi giorni i lavori di manutenzione previsti risolvano definitivamente il problema”. Sempre lo stesso Presidente continua: “Non esistevano più soluzioni tampone. Per i primi due piani si può anche passare dalle altre ali dell’edificio. Dal terzo piano in su, però, non esistono soluzioni alternative”. I lavori dovrebbero concludersi intorno alla metà del mese di gennaio 2016. 

 

Fabio Antonio Grasso