Il Gallipoli gioca, ma non raccoglie quel che semina. In casa-giallorossa si è fatta l’analisi delle dodici partite disputate sino ad ora. Alla vigilia della sfida al Via del Mare contro il Frosinone di Checco Moriero, Giannini si ritrova ad esaminare le tappe di questo primo quarto di campionato, dove si sono notate le imprecisioni sotto la porta avversaria, gli errori nella propria area e le sviste arbitrali. Già eliminare almeno uno di questi tre aspetti potrebbe valere tanto nell’economia della classifica per gli ionici. “Non dobbiamo mai dimenticare, che siamo partiti solo lo scorso 12 agosto ed affrontiamo squadre che vantano un mese in più rispetto a noi”, è la premessa del “principe” Beppe Giannini, che si ritrova dalla scorsa estate a lavorare sul piano psicologico di una squadra costruita in una settimana.
Dopo il trionfo nella notte di Brescia, a Bergamo contro l’AlbinoLeffe è arrivata la quarta sconfitta. Ed ora c’è da preparare il match contro il Frosinone. “La squadra ciociara propone entusiasmo in campo con elementi pericolosi. Dobbiamo essere attenti e concentrati -dice l’ex capitano della Roma-. Non dobbiamo mai mollare. Non riusciamo a capitalizzare? L’importante è creare le occasioni. Non dobbiamo buttare la croce addosso a Di Gennaro ed a Ginestra. Ci servono i loro gol per poter ambire all’obiettivo prefissato della salvezza”.
