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Al via il Piano di Sviluppo locale

Presentato nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, a cura del Gal “Capo Santa Maria di Leuca”, un percorso in merito ai contributi finanziari a fondo perduto destinato a vari settori del territorio
 
Agricoltura, artigianato tipico, servizi e turismo rurale, previsti nell’ambito dell’Asse III del  Programma di Sviluppo rurale Puglia 20072013, potranno decollare se vi sarà un’azione sinergica e integrata attraverso l’organizzazione di un sistema di relazioni. Così, in sintesi, il presidente del Gal “Capo Santa Maria di Leuca”, Antonio Lia, ha informato i partecipanti all’interessante convegno. All’incontro erano anche presenti il sindaco di Tricase, Antonio Musarò e l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno, nonché  le Associazioni e le Organizzazioni di categoria, i soci e i cittadini di tutto il comprensorio del Gal. La manifestazione si è svolta a conclusione dei 17 incontri, organizzati in collaborazione con le amministrazioni comunali dell’Area asse IV “Approccio Leader”, iniziati il 10 settembre scorso e tenuti ad Acquarica del Capo, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Morciano di Leuca, Montesano Salentino, Nociglia, Patù, Presicce, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Tiggiano e Ugento.
In occasione dei vari appuntamenti presso le sedi municipali sono state raccolte interessanti proposte e suggerimenti da parte dei tanti cittadini, scaturite dall’illustrazione dettagliata delle varie misure ed azioni previste dal Piano di sviluppo locale “Capo di Leuca 2015”e dalla consegna del materiale esplicativo e guide di informazione. Attraverso i bandi, saranno previsti finanziamenti a fondo perduto nell’ambito nei settori dell’agriturismo, turismo rurale e servizi turistici, dell’artigianato tipico, delle attività culturali e per il tempo libero, dei servizi alla persona. In particolar modo la corsia preferenziale è riservata ai contribuiti a fondo perduto per gli  interventi riguardanti la diversificazione in attività non agricole, nel sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese, nell’incentivazione di attività turistiche, nei servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, nella tutela e riqualificazione del patrimonio rurale e nella formazione. Per l’esecutività degli interventi saranno utilizzati fondi comunitari, nazionali e regionali per dare più spinta a questi settori per far crescere le comunità del sud Salento. 
 
Giovanni Nuzzo