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Accoglienza “doppia” in città per i turisti

Si ristruttura un immobile in pieno centro per dare accoglienza ai turisti. Immediata la protesta di Rifondazione Comunista: “Esiste già un ufficio Informazioni e Assistenza Turistica”
 
I turisti avranno un nuovo centro di informazione e accoglienza turistica. L’annuncio è dell’assessore ai Lavori Pubblici, Augusto Calabrese, che mette un’altra bandierina alla promozione del territorio in chiave turistica. “Abbiamo colto l’occasione di finanziamenti regionali tramite il Gal -afferma Calabrese- e abbiamo individuato un immobile in via Umberto I, di proprietà comunale, purtroppo ridotto ad essere un magazzino in cattive condizioni. I lavori sono stati già appaltati e contiamo di poter ultimare la ristrutturazione per l’estate in modo da essere pronti ad accogliere i turisti. Apriremo uffici di prima accoglienza e informazione turistica probabilmente gestiti da dipendenti comunali, ma non è escluso che i cittadini possano utilizzarlo come un front office per portare le loro richieste all’attenzione dell’amministrazione”. 
La ristrutturazione costerà 230mila euro di cui 200mila finanziati dai fondi regionali e 30mila da cofinanziare con fondi comunali della Cassa depositi e prestiti. Immediata la critica di Rifondazione Comunista: “Sorprende la notizia di un finanziamento ottenuto dall’amministrazione Coluccia per allestire un nuovo spazio di prima informazione per i turisti. Il sindaco ha dimenticato che esiste già lo Iat, ufficio Informazioni e Assistenza Turistica (nella foto), oggetto peraltro di un recente finanziamento a fine amministrazione Antonica, che ne ha consentito il potenziamento con nuovi arredi e attrezzature informatiche. Altrettanto sorprendente è l’ipotesi avanzata dall’assessore Calabrese che questo nuovo ufficio potrebbe essere utilizzato anche come front office a cui potrebbero rivolgersi i cittadini e non solo i turisti”. Questa generica affermazione (non è dato sapere che servizi offrirebbe) confligge con l’operato di questa amministrazione, che, come primo atto del suo insediamento, ha chiuso lo sportello Urp. “Sono due cose diverse -osserva Calabrese- perché lo Iat offre un’offerta che va dalla guida turistica, alla promozione del territorio e anche all’informazione. Una funzione più complessa e articolata rispetto a questi nuovi uffici che mirano a dare accoglienza e prima informazione al turista di passaggio. Daremo slancio allo Iat con una nuova sede e un nuovo progetto di promozione del territorio”. Insomma, si attendono solo le “vagonate” di turisti. 
 
Maddalena Mongiò