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Positivi i dati sulla qualità delle acque del territorio

Lo studio, dal titolo “Monit-H2O”, è stato realizzato dal Comune in collaborazione dell’Ati Spacedat Srl – Multilab e con il cofinanziamento della Provincia di Lecce 
 
I dati finali del progetto “Monit-H2O”, sistema di monitoraggio della qualità delle acque di falda nella zona di Casarano, sono rassicuranti. E confermano la qualità delle giacenze sotterranee su tutto il territorio comunale. Lo studio, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Ati Spacedat Srl – Multilab e cofinanziato dalla Provincia, era stato avviato nel 2007 mediante l’attivazione di tre cicli di analisi conclusi nell’ottobre dello scorso anno. I dati emersi indicano che dal monitoraggio effettuato su diversi pozzi dislocati sul territorio comunale, in particolare nella zona industriale e nelle aree limitrofe al punto di scarico delle acque reflue urbane (località Vora) la situazione è rassicurante, sia per quanto riguarda i parametri chimici, che biologici e fisici. 
“Faccio un plauso al sindaco -spiega la neo assessore alla Sostenibilità ambientale, Francesca Mariano- per la caparbietà con la quale ha deciso di attivare il depuratore consortile, disinnescando quella che da più parti era stata definita come una bomba ecologica ad orologeria e determinando un netto miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie della zona Vora”. “I parametri emersi da questo studio -afferma dal suo canto il sindaco di Casarano, Ivan De Masi- non rappresentano criticità ambientali. Personalmente guardavo con interesse a questo monitoraggio. I dati esposti, però, mi hanno positivamente impressionato. E, in effetti, prima di lasciarsi andare a facili allarmismi sarebbe il caso di conoscere la reale situazione sulla base di analisi scientifiche ben precise. Questo studio è stato condotto da società serie secondo precisi standard scientifici e fortunatamente ci dice che le condizioni dell’acqua di falda sono buone. Su questo fronte, però, non possiamo permetterci disattenzioni. Lo scorso 13 gennaio abbiamo avuto un incontro con il direttore generale dell’Arpa, Giorgio Assennato, e abbiamo deciso che proprio con Arpa e Università del Salento lanceremo una campagna di monitoraggio dell’aria. Ci auguriamo che il monitoraggio parta quanto prima. Proprio per questo abbiamo già chiesto nell’immediato l’installazione di centraline mobili. Vedremo quali saranno gli esiti di questo monitoraggio”. 
 
Daniele Greco