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A Spongano ritorna la festa della Panare

Fede, folklore, spettacolo e tanto divertimento per la tradizionale celebrazione in onore di Santa Vittoria, in programma giovedì 22 dicembre 

 

La sera del 22 dicembre a Spongano si rinnova, come da tradizione, la festa delle Panare di Santa Vittoria. Anche quest’anno il Comitato Feste 2016-2017, organizzatore dell’evento, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha voluto curare questa meravigliosa festa, unica nel suo genere, alla quale tutta la comunità sponganese, assieme alle numerose associazioni locali, partecipa allestendo le caratteristiche Panare, ovvero grandi ceste di “vinchi” intrecciati con listarelle di canna e ricolme di sansa (residuo della molitura delle olive) e adornate da palme, ghirlande di carta colorata, fili dorati, bandierine e mandarini e dall’immancabile immagine di Santa Vittoria. 

La festa, molto sentita in paese, coincide in occasione della ricorrenza liturgica di Santa Vittoria, protettrice di Spongano. È una manifestazione appartenente alla cultura contadina con due profondi significati: il ringraziamento per il raccolto dell’annata e l’auspicio per un proficuo raccolto per l’anno successivo. “Una tradizione secolare che cerchiamo di portare avanti anno per anno con l’aiuto di tutta la popolazione di Spongano -dichiara il presidente del Comitato Feste, Salvatore Gambino-, che coinvolge tutto il paese, una festa molto sentita e spettacolare che oltre a riunire tutta la comunità riesce a trasmettere e far assistere ai numerosi visitatori un vero e proprio spettacolo culturale e di forte tradizione, fuoco, musica, degustazioni, fuochi d’artificio e luminarie. Insomma, non manca nulla. È grande dunque la soddisfazione del Comitato che rappresento, anche per il grande lavoro che tutto i componenti della nostra associazione svolgono per la buona riuscita della festa in onore di Santa Vittoria, Patrona di Spongamo”. 

“Una festa, quella delle Panare, molto importante per le famiglie di Spongano -aggiunge l’assessore Vincenzo Tarantino, con delega allo Spettacolo e ai Rapporti con le associazioni-, una festa che riesce a coinvolgere dai più piccoli ai più grandi oltre ai frantoi e alle associazioni locali, sempre in primo piano a promuovere non solo questa festa, ma anche tanti altri appuntamenti. Si sta lavorando per far diventare la festa delle Panare sempre più importante, per farla conoscere ancora di più in tutto il territorio salentino e oltre. L’ideale sarebbe creare una Fondazione, però siamo all’inizio di questo percorso. Speriamo di riuscirci e dare il giusto valore a questa tradizione, unica nel suo genere”. 

La festa ha inizio alle 15.30 di giovedì 22 dicembre, quando la banda musicale “Città di Conversano” aprirà il corteo delle Panare che partirà da Palazzo Bacile. Le Panare vengono infatti raccolte nei vari punti del paese e una volta completato il giro sfilano tutte assieme in corteo passando dalla piazza centrale del paese (piazza Vittoria) dove è caratteristica accendere le fiaccole creando una suggestiva atmosfera di luci e colori fino a raggiungere alle 20 il Largo Municipio, dove le Panare verranno scaricate da sopra i trattori e lasciate bruciare lentamente. A partire dalle 20.30 inizierà il divertimento: fino a tarda notte si mangerà (in particolare nel corso della serata sanno distribuiti lupini e taralli), si berrà vino e si ballerà al ritmo della musica popolare di Enzo Petrachi riscaldandosi al fuoco delle Panare.