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A rischio trasferimento gli uffici dei Servizi di igiene della Asl

Una delibera risalente al 2011 prevede lo spostamento di alcuni uffici sanitari da Lucugnano a Gagliano del Capo. Ma il sindaco Coppola è fiducioso che si possa trovare una soluzione  

 

I Servizi sanitari di igiene pubblica, collocati in un immobile sulla provinciale per Lucugnano alla periferia di Tricase e gli uffici della Commissione di invalidità civile, rischiano di essere trasferiti all’ex struttura ospedaliera di Gagliano del Capo. Il sindaco Antonio Coppola (nella foto) è fiducioso che alla fine possa prevalere il superiore interesse del territorio di Tricase. “Con deliberazione del Commissario straordinario della Asl n. 1.107 del 28 giugno 2011, mentre era ancora in carica la giunta Musarò -spiega il sindaco Coppola- è stata approvata la riconversione dell’Ospedale di Gagliano del Capo in presidio territoriale di Salute. Si decideva, in assenza di qualunque parere del Comune di Tricase, il progressivo e totale svuotamento dei servizi del distretto”. Il sindaco precisa inoltre che in quell’atto deliberativo era previsto anche il trasferimento di tutti gli uffici e dei servizi di igiene pubblica. “Non nascondo un certo stupore -continua Coppola- che qualcuno, che era assessore in quella giunta Musarò, se ne accorga proprio a distanza di due anni”. 

I servizi sanitari riguardano Siav (Servizio igiene e assistenza veterinaria), Sian (Servizio igiene degli alimenti e nutrizione) e Sip (Servizio igiene pubblica). Il primo cittadino di Tricase sottolinea  poi che lo stesso giorno dell’insediamento, ha subito affrontato il grave problema che l’attuazione di quella deliberazione avrebbe comportato per la comunità e che numerosissimi sono stati gli incontri con il direttore della Asl Valdo Mellone, del direttore sanitario Ottavio Narracci e con il direttore del distretto Giuseppe Guida. “Abbiamo messo a disposizione immobili comunali -assicura il sindaco- per garantire il mantenimento di servizi essenziali sul territorio. Non riteniamo giustificabile la soppressione e le note formali che ci sono giunte di recente da parte dei responsabili della Asl sono confortanti”. 

Il problema è stato allertato nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Nunzio Dell’Abate: “Già in passato nel corso della precedente amministrazione, una tale fuga venne scongiurata in extremis -sottolinea il consgilgiere- ed i servizi rimasero a Tricase con l’attuale ricollocazione”. 

 

Giovanni Nuzzo