Studiosi ed esperti venerdì 19 settembre a Palazzo della Cultura; organizza la pro loco
Dopo una lunga assenza il lupo è tornato a frequentare i boschi, le campagne e persino, in qualche caso, i centri abitati del Salento. Un piccolo branco di lupi, del resto, nel mese di febbraio di quest’anno era stato avvistato in pieno centro a Poggiardo, e reso pubblico da un video divenuto virale in pochissimo tempo che registrava alcuni quadrupedi mentre velocemente percorrevano piazza Partigiani per dirigersi verso l’ex ospedale, ora Presidio territoriale di assistenza.
Si tratta di una presenza, quella del lupo, destinata a determinare implicazioni inedite per le comunità salentine, quanto meno sotto il profilo della convivenza uomo-animale. Proprio di tali implicazioni si discuterà a Poggiardo venerdì 19 settembre, in occasione dell’incontro dal titolo “Hic sunt lupi”, organizzato dalla locale Pro Loco al Palazzo della Cultura, con inizio alle ore 18,30. Un’iniziativa che ha mutuato il titolo dal progetto “Hic sunt lupi”, nato dalla collaborazione tra l’assessorato regionale all’Ambiente, l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr – Iret) con la sede Urt di Lecce e il Dipartimento di Biologia e biotecnologie “Charles Darwin” dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza.
Ad introdurre l’iniziativa saranno gli interventi del sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo e degli assessori comunali all’Ambiente Antonella Pappadà e alla Cultura Lina Tarantino.
A relazionare, invece, saranno Francesco Cozzoli (biologo CNR – IRET e responsabile scientifico Hic Sunt Lupi), Stefano Martella (giornalista e comunicazione Hic Sunt Lupi), Enrica Calò (ecologa, collaboratrice CRAS Sos Fauna Calimera, fondatrice del canale sociale di divulgazione naturalistica “guidanimale” e, infine, Ruben Cataldo (archeologo e presidente Archeo-REC).
Salvatore Ciriolo


