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Letture, consapevolezza e salute, via a un ciclo di incontri

Il 26 novembre primo appuntamento a Lecce con “La cura come cultura, la cultura come cura”

Le emozioni guidano pensieri, comportamenti e relazioni. Quando non trovano parole, parlano attraverso il corpo: tensioni, disturbi psicosomatici e segnali che raccontano ciò che spesso non si riesce a esprimere. Da questa visione nasce “La Cura come Cultura, la Cultura come Cura”, progetto condiviso tra Check-Up Centre e Liberrima per unire salute, emozione e conoscenza in un percorso aperto, inclusivo e, soprattutto, multidisciplinare. Primo appuntamento presso la libreria Liberrima, nel centro storico di Lecce (corte dei Cicala), mercoledì 26 novembre alle 17,30 con il tema “La rabbia”.

Il cuore dell’iniziativa è “Control Room – Emozioni al Comando”, ciclo di incontri con letture, momenti esperienziali e dialogo con professionisti della salute e della cultura. L’obiettivo è favorire consapevolezza e offrire strumenti capaci di trasformare anche le emozioni più complesse in occasioni di crescita, reazione e riequilibrio personale. In questo percorso la cultura diventa veicolo di cura, e la cura stessa un atto culturale: conoscere, comprendere, condividere e prendersi cura di sé come parti di un unico processo evolutivo.

L’iniziativa si caratterizza anche per la distribuzione dei “segnalibro-cultura”, per dare accesso agevolato a servizi di cura e prodotti culturali. La salute, ricordano gli ideatori, non è solo assenza di malattia ma impegno quotidiano fatto di consapevolezza e prevenzione.

“Questa iniziativa – afferma

Veronica Carlino, Founder e General Manager Check-Up Centre – rappresenta un vero e proprio manifesto valoriale che ci accomuna nella volontà di porci verso la società non solo come erogatori di beni e servizi, ma come strumenti di opportunità e crescita per un territorio che ha bisogno di stimoli culturali e di nuove visioni di salute. Il tema della salute è centrale da qualsiasi prospettiva lo si osservi. È fondamentale promuovere consapevolezza e spirito critico, perché solo attraverso la conoscenza possiamo imparare a prenderci davvero cura di noi stessi e degli altri”. “Cultura – aggiunge Maurizio Guagnano, Amministratore Unico di “Liberrima” – vuol dire anche aver cura. Con questa iniziativa la cultura diventa stimolo alla conoscenza, prevenzione e terapia per la cura di sé. Attraverso la forza rigenerante dei libri, della lettura come forma di cura, della funzione terapeutica del cibo, Liberrima si propone come luogo di incontro e approfondimento. Durante gli appuntamenti i nostri librai leggeranno passi dei libri scelti per rappresentare le emozioni, coadiuvati dai professionisti del Check-Up Centre”.

“Di emozioni ci si nutre. Di emozioni – sottolinea la dottoressa Tatiana Plevi, coordinatrice del dipartimento di Psicologia, Benessere e Nutrizione di “Check-Up

Centre” – ci si intossica. A volte ci si ammala. Nel mio lavoro sono la materia prima che ‘impastiamo’ con i pazienti: muovono gli equilibri, condizionano scelte quotidiane, possono diventare fuoco che brucia i nostri giorni, il nostro corpo e le relazioni che viviamo. Gli incontri saranno uno spazio per esplorarle insieme, tra letture, dialogo e quelle ‘pillole digestive’ che già possediamo senza saperlo”.

Alla presentazione del calendario di appuntamenti, la scorsa settimana, hanno preso parte attiva, suggellando l’integrazione pubblico-privato e terzo settore, la Aasl di

Lecce, nella persona del Direttore Generale Stefano Rossi, l’Ordine dei medici con il presidente Luigi Peccarisi, l’Associazione contro la violenza sulle donne “Renata Fonte” con gli avvocati Ester Nemola e Alessandra Politi.

L’evento è patrocinato da Comune e Provincia di Lecce e dall’Ordine dei Medici.

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