L’uomo è stato prima bloccato da una Guardia particolare giurata e poi arrestato dalla Polizia
Nel corso della mattinata di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato di Lecce ha arrestato un 25enne gambiano, colpevole del furto di un cellulare di un cittadino. A seguito di una segnalazione giunta sul numero di pronto intervento (112) e su successiva disposizione della Sala Operativa, la Volante si è recata in viale Oronzo Quarta all’incrocio con via Duca degli Abruzzi, dove il cittadino extracomunitario si era dato alla fuga a piedi dopo essersi impossessato del telefono cellulare.
Giunti sul posto, il segnalante, un cittadino 68enne, ha riferito come il rapinatore fosse scappato ma inseguito da una Guardia particolare giurata dell’Istituto di Vigilanza “Alma Roma”, libero dal servizio, il quale è poi riuscito a bloccare il fuggitivo in viale Oronzo Quarta. I poliziotti, una volta raggiunto il punto dove è terminato l’inseguimento, hanno supportato l’agente dell’Istituto di Vigilanza, impedendo qualsiasi nuovo tentativo di fuga del 25enne.
La Guardia Giurata ha poi raccontato ai poliziotti che il ragazzo che aveva fermato si era appena liberato di alcuni telefoni cellulari scagliandoli per terra e danneggiandoli irreversibilmente; fra questi telefoni, vi era quello appena rubato alla vittima, la quale ha poi riconosciuto il suo il telefono; secondo la sua telefonata, lo strumento gli sarebbe stato strappato di mano poco prima in via Don Bosco, mentre era seduto ad un tavolo del bar “Carioca”.
Il cittadino gambiano, nella circostanza, non ha poi voluto fornire alcun elemento circa le sue generalità, oltre a non essere in possesso di un documento d’identità; è stato così accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito, dai quali sono emersi altri precedenti a suo carico.
Il 68enne, invece, ha sporto denuncia presso la Questura, ritornando in possesso del suo cellulare. Il cittadino gambiano, infine, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale in stato di arresto per rapina aggravata.