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Vaste trionfa nel derbyssimo contro il Poggiardo

Finale playoff di seconda categoria, la stracittadina finisce 3-0

L’Asd Vaste Poggiardo 91 si aggiudica la finale play off di Seconda categoria, al termine della stracittadina disputata contro l’Usd Città di Poggiardo. La gara, anticipata dalla consegna di una targa a Giuseppe e Alfredo in memoria del padre Enzo Imperatore, calciatore del grande Poggiardo di serie D deceduto nei giorni scorsi, si è giocata domenica scorsa di fronte al pubblico delle grandi occasioni (spettacolari le coreografie allestite dai sostenitori del Città di Poggiardo), concludendosi con il punteggio finale di 3 – 0, maturato in seguito a una doppietta messa a segno da Eugenio Palma, al 2’ del primo tempo, in seguito a una travolgente azione di Alessandro Villani, e, al 2’ della ripresa, con un preciso diagonale che ha superato l’incolpevole numero uno del Città di Poggiardo, Giovanni Giannaccari; a chiudere il match è sopraggiunto, al 26’ del secondo tempo, il sigillo personale del capocannoniere del club che ha in sé il nome della frazione di Poggiardo, Luigi “Bobo” Lazzari.
Festa grande, dunque, dopo il triplice fischio finale, per calciatori e sostenitori del Vaste Poggiardo, guidati dal presidente Vittorio Giannetta, amministratore della “Multi Service di Massimo e Vittorio Giannetta”, sponsor ufficiale di entrambe le squadre cittadine, dal direttore sportivo Elvio Merico e dall’allenatore Armando De Nigris, quest’ultimo abile a trasformare in vera squadra quella che, prima del suo ritorno in panchina, si connotava come una semplice sommatoria di individualità, seppur di ottimo livello.
Al Città di Poggiardo, compagine presieduta da Tonino De Santis, per la guida tecnica di Emanuele Ciccardi, malgrado la sconfitta subita nella finale play off, va riconosciuta la grande stagione disputata in campionato, con il secondo posto finale ottenuto alle spalle del fortissimo Squinzano (peraltro, superato per 2 – 1 nella gara d’andata), e la consapevolezza di poter contare su un cospicuo numero di appassionati sostenitori.

Salvatore Ciriolo

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