Il capo dell’area tecnica del Lecce proclamato miglior direttore sportivo d’Italia
Cerimonia il 21 marzo a Palermo
Pantaleo Corvino miglior direttore sportivo d’Italia. Il responsabile dell’Area Tecnica dell’Unione Sportiva Lecce riceverà il premio il prossimo 21 marzo a Villa Lampedusa di Palermo nell’ambito di un evento promosso da Conference403. A consegnare il riconoscimento “Una vita per il calcio” al ds salentino sarà l’avvocato Claudio Pasqualin, presidente onorario del premio.
Una straordinaria carriera, quella del direttore sportivo Pantaleo Corvino, cominciata nei campi di terza categoria e finita ai vertici della serie A. Salentino doc nato 72 anni fa, dopo una lunga gavetta come direttore sportivo di Vernole (Terza Categoria) e Scorrano (Promozione), nel 1987 debutta nel calcio professionistico come direttore sportivo del Casarano (serie C1). Lancia talenti come Miccoli, Francioso, Orlandoni e Passoni. Con il Casarano sfiora la promozione in Serie B e nel 1996-1997 vince il Campionato nazionale Dante Berretti. L’ingaggio nel Lecce risale al 1998. Abilissimo talent scout, continua a portare alla ribalta nazionale e internazionale giovani del vivaio giallorosso. Qualche nome: Valeri Božinov, Ernesto Chevantón, Mirko Vučinić, Cristian Ledesma e Axel Konan. Dopo sette stagioni nel Lecce, nell’estate del 2005, Corvino diventa direttore sportivo della Fiorentina. Qui raggiunge per tre volte il quarto posto in campionato, una semifinale di Coppa Uefa, una semifinale di Coppa Italia e un ottavo di finale di Champions League. L’esperienza in Toscana termina nel 2012; nel 2014 il ds salentino passa al Bologna in serie B e nel 2015 gli emiliani conquistano la promozione in serie A. L’anno dopo termina anche l’esperienza a Bologna: Corvino torna alla Fiorentina dopo quattro anni, con cui il rapporto si interrompe nel 2019. Poi, il ritorno nel Salento: il 7 agosto 2020 viene nominato responsabile dell’area tecnica del Lecce, tornando nei quadri dirigenziali della squadra salentina dopo quindici anni. Lo scorso 28 dicembre il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani lo ha premiato per le 600 partite in serie A raggiunte nel corso di una prestigiosa carriera guidando l’Area Tecnica di Lecce, Fiorentina e Bologna.
Stefano Manca
