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Colacem, arriva la denuncia degli ambientalisti

Depositato in Procura un esposto del Forum Ambiente e Salute sulle presunte emissioni notturne del cementificio nel maggio scorso

 

Stavolta la vicenda Colacem finisce in tribunale. Nei giorni scorsi infatti il Forum Ambiente e Salute ha depositato presso la Procura di Lecce un esposto riguardante le emissioni di fumi industriali del cementificio di Galatina. “Ripetutamente dai camini della Colacem -scrivono i responsabili del gruppo di ambientalisti salentini- provengono intense e durature emissioni notturne, assenti stranamente nelle ore diurne, nelle quali non si evince spesso nessuna traccia di fumi”. Completano il documento finito sulle scrivanie della magistratura alcune foto, in particolare degli scatti risalenti a poco più di un mese fa. Le immagini ritraggono gli stabilimenti Colacem e sono state scattate nella notte tra l’1e il 2 maggio. 

“Non sappiamo -prosegue la nota- se tali emissioni dipendano da un’esclusiva attività notturna dell’opificio, oppure da uso dei filtri attivi solo nelle ore diurne o da altro: e in tal caso se ciò sia riconducibile a interesse di tipo economico o a malfunzionamento dell’impianto”. Ciò che però il Forum Ambiente sottolinea con forza è un aspetto: che il cementificio funzionerebbe a ciclo continuo e le emissioni notturne non verrebbero percepite nella loro intensità dalla popolazione di Galatina e comuni limitrofi. Il risultato ottenuto sarebbe stato quindi quello di “sgonfiare” eventuali allarmi sociali. 

Per questo motivo gli ambientalisti locali hanno chiesto alla Procura leccese di analizzare attentamente l’esposto presentato, con l’obiettivo di individuare eventuali estremi di violazione delle norme vigenti e soprattutto di valutare i rischi che a causa delle emissioni correrebbero i cittadini. Sui cementifici, in particolare, il Forum Ambiente e Salute attraverso la propria pagina Facebook ricorda ai suoi lettori che tali industrie sono classificate quali “opifici insalubri”, pertanto sottoposti a particolare attenzione in tutte le loro attività. Inoltre il territorio e i comuni limitrofi sono indicati dal Registro Tumori della Provincia di Lecce come aree a elevata incidenza per malattie degenerative e di carattere oncologico. Nell’attesa quindi che la magistratura si esprima su questo delicato argomento, la questione continua a far discutere.

 

Stefano Manca