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Bandiere Blu, anche quest’anno il Salento è protagonista

Per il 2013 premiate quattro località della provincia di Lecce: Castro, Salve, Melendugno ed Otranto. Gabellone: “Un riconoscimento prestigioso, alle porte di una nuova stagione estiva che ci auguriamo da record”
 
La Puglia e il Salento fanno incetta di Bandiere Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale che premia le località turistiche balneari attive nella gestione sostenibile del territorio. Da Fasano ad Ostuni, da Polignano a Mare a Rodi Garganico. Ma ad essere premiato è soprattutto il Salento, che “piazza” ai vertici della classifica quattro località: Castro, Melendugno, Salve ed Otranto. Ma più di qualcuno spera anche in qualche new entry: l’ufficialità si avrà infatti nei prossimi giorni, in una cerimonia a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. 
Ma quali sono i criteri adottati per assegnare questo riconoscimento? Le Bandiere Blu arrivano ogni anno al termine di un’approfondita analisi non solo dei parametri più noti (qualità delle acque di balneazione, gestione ambientale, servizi e sicurezza delle spiagge, educazione ambientale), ma anche dei criteri di gestione sostenibile del territorio relativamente a certificazione ambientale, depurazione delle acque reflue, raccolta differenziata dei rifiuti, iniziative ambientali e turismo. Tutti i componenti di giurie e commissioni sono esperti in tematiche ambientali, sia i rappresentanti istituzionali che quelli privati. Le istituzioni pubbliche invitate a far parte di tale commissione vanno dalla Presidenza del Consiglio ai Ministeri delle Politiche Agricole e della Salute. 
Anche nel 2013 quindi queste bandiere sventoleranno sui lidi salentini. Non nasconde la soddisfazione il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone. “La riconferma per il 2013 ai Comuni di Castro, Melendugno, Salve ed Otranto della Bandiera Blu -afferma il numero uno di Palazzo dei Celestini- è il giusto riconoscimento per il rispetto di precisi criteri qualitativi richiesti ai comuni rivieraschi. Un riconoscimento prestigioso, alle porte di una nuova stagione estiva che ci auguriamo da record, e che rappresenta il meritato risultato positivo per un lavoro svolto da tutte le Amministrazioni locali e dalla Provincia di Lecce -conclude Gabellone-, in prima linea in tema di tutela del territorio, turismo sostenibile e accoglienza turistica”. 
Proprio sulla tutela del territorio il Comitato “No Tap” chiama in causa Gabellone, chiedendo ufficialmente alla Provincia di prendere una posizione netta sui progetti di gasdotto Poseidon e Tap. “Ricordando che la natura industriale delle due opere mal si concilia con le località appena premiate -fanno sapere dal Comitato- ribadiamo che la Puglia e il Salento in particolare hanno già pagato i costi della mancanza di un piano energetico nazionale”. 
 
 
Stefano Manca