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Caos corrispondenza: il sindaco diffida Poste Italiane

Segnalati dai cittadini ritardi anche di 15 giorni nel recapito a domicilio della posta 

 

Il sindaco Massimo Martella ha diffidato Poste Italiane Spa per le continue disfunzioni nel servizio di recapito a domicilio della corrispondenza. Le segnalazioni e lamentele dei cittadini si riferiscono dal mancato recapito delle lettere alla consegna della stesse con grande ritardo (in alcuni casi oltre 15 giorni). Tale situazione evidenziata dagli amministratori, si è aggravata sempre di più sino a diventare insostenibile. 

Non ricevendo regolarmente documenti ufficiali, quali fatture, notifiche di pagamento, convocazioni ed altri avvisi, gli utenti si trovano alle prese con contenziosi legali con le ditte fornitrici o con enti istituzionali. La colpa di tanto disservizio è da attribuire esclusivamente ai postini in servizio, che si alternano nel territorio. Le lagnanze crescono di giorno in giorno e molti intendono presentare un esposto alla Procura della Repubblica, affinché si faccia chiarezza. 

A supporto dei cittadini è sceso in campo il primo cittadino di Nociglia, che con una nota ha diffidato la direzione regionale delle Poste della sede di Taranto, il direttore della filiale di Lecce e il responsabile del decentramento di Poggiardo, perché  garantiscano definitivamente una corretta gestione del servizio postale, ponendo fine al disservizio con immediatezza. “Questa situazione -ha spiegato il primo cittadino- espone i miei concittadini a gravi rischi e pregiudizi da ascrivere esclusivamente all’operato di Poste Italiane, non esclusi quelli che possono derivare dai mancati pagamenti di utenze o di forniture varie. Tale situazione è divenuta ormai intollerabile poiché non riconducibile ad una disorganizzazione temporanea”. 

 

(G.N.)