Sviluppo economico, sociale e culturale i temi dell’incontro che domenica 11 vedrà ospiti a Vaste le delegazioni dei Comuni siciliani devoti al culto dei Santi Martiri
Un’ulteriore occasione per rafforzare i già saldi rapporti tra le comunità di Vaste e dei comuni siciliani di Adrano, Carlentini, Forza D’Agrò, Frazzanò, Lentini, Mirto, Paternò, San Fratello, Sant’Alfio, Trecastagni, legati dalla comune devozione ai SS. Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, è quella che si prospetta domenica 11 novembre a Vaste con l’incontro di spiritualità e fraternità organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Accoglienza Devoti SS. Martiri Vaste e la Parrocchia Maria SS. delle Grazie Vaste.
L’incontro fa parte di un ciclo di iniziative avviato nel 2008 subito dopo la sigla del protocollo di intesa tra comuni, associazioni e confraternite religiose accomunati dalla venerazione dei SS. Martiri, nati a Vaste e martirizzati a Lentini, in provincia di Siracusa.
Spiritualità, turismo religioso e le iniziative in grado di sfruttarne le potenzialità esistenti saranno i temi dell’incontro. Si aprirà domenica mattina, alle 10, quando le delegazioni saranno portate in visita ai luoghi dei Santi e ai beni culturali di Poggiardo e Vaste. Il convegno si terrà alle ore 16 nel salone parrocchiale in piazza Dante e, dopo i saluti del pres. dell’Ass. Acc. Devoti SS. Martiri Lucio Sergi e del sindaco Giuseppe Colafati, vedrà gli interventi di don Rocco Alba, parroco di Vaste; del prof. Filippo Cerfeda, studioso Arte Sacra; di Salvatore Troianini, presidente Confederazioni Confraternite; di don Alfio Torrisi, responsabile del Santuario di Trecastagni. A seguire, saluti e testimonianze di sindaci e rappresentanti intervenuti. Chiudono il programma alle 18 la processione con le reliquie dei Santi e la celebrazione Eucaristica.
“Lo sviluppo del turismo religioso -afferma il sindaco Colafati- è uno degli obiettivi contenuti nel protocollo di intesa sottoscritto con gli amici siciliani che, unitamente alla devozione per i Santi Martiri, unisce profondamente le nostre comunità nella ricerca di una condivisa visione di crescita culturale, sociale ed economica. Al turismo religioso riconosciamo da sempre notevoli potenzialità ancora inespresse, consapevoli della grande opportunità di sviluppo che hanno i nostri luoghi di culto. Da ciò, il nostro impegno a promuovere e incrementare le politiche e le azioni in questo settore con l’obiettivo comune di valorizzare il cospicuo patrimonio culturale esistente, contribuendo, al contempo, allo sviluppo sociale ed economico del territorio”.
Alessandro Chizzini