All’origine del ritardo dell’avvio del servizio una serie di approfondimenti richiesti per legge
Dopo le polemiche e i disagi lamentati nelle scorse settimane, finalmente si è sbloccata la vicenda relativa al servizio mensa previsto per i circa trecento alunni frequentanti la scuola materna e le prime tre classi elementari di Maglie. La denuncia proveniva soprattutto dalle famiglie dei bambini, disagiate da un servizio non attivato nei tempi previsti. Il ritardo del servizio scolastico a tempo pieno aveva stravolto finora le abitudini familiari dei genitori, costretti a trovare soluzioni alternative, spesso scomode e pesanti economicamente, per una sicura custodia dei loro figli.
A tranquillizzare gli animi, ci aveva pensato l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Rossano Rizzo, il quale aveva garantito tempi brevissimi per la definitiva assegnazione in gestione della servizio mensa alla ditta vincitrice del corrispondente bando, pubblicato tra l’altro già lo scorso 6 giugno. Il membro della Giunta ha mantenuto le promesse e pochi giorni fa il servizio è stato finalmente avviato. “Vorrei che fosse evidenziato come il ritardo che purtroppo si è protratto in questo progetto non sia stato assolutamente voluto dall’amministrazione, ma sia legato ad aspetti squisitamente tecnici. In situazioni del genere, quando l’offerta supera una certo livello di abbassamento, la legge obbliga ogni ditta a giustificarla alla commissione comunale incaricata di richiedere questi approfondimenti; ognuna di queste verifiche necessita poi di una tempistica dettata dalle disposizioni vigenti a seconda del tipo di offerta presentata. Questa procedura prevista per legge è all’origine del protrarsi dei tempi di assegnazione in gestione del servizio di mensa scolastica”.
L’affidamento è su base biennale e quindi, come ha voluto chiarire lo stesso Rizzo, i disagi vissuti dalle famiglie non si ripeteranno nel prossimo anno scolastico. “L’Amministrazione comunale vuole scusarsi per il disagio arrecato alle famiglie -conclude l’assessore alle Politiche Sociali- ed esprime soddisfazione per la conclusione di questo particolare processo e il conseguente avvio di un servizio che sia all’altezza delle funzioni che deve assolvere e che sia garanzia per le necessità di famiglie e bambini”.
Alessandro Chizzini
